NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] S. Pietro e prefetto della congregazione della Fabbrica di S. Pietro. Nello stesso 1704 partecipò alla discussione sulla questionedeiriticinesi in seno al S. Uffizio, prendendo posizione a favore delle pratiche missionarie rispettose della cultura ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] XI pensò di affidare al B. il difficile incarico di visitatore apostolico in Cina, per risolvere la delicata e annosa questionedeiriticinesi.
Ricevuto a Roma il 16 gennaio dal papa, il B. si rese conto delle gravi difficoltà che si dovevano ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] ipsos iaculantes defensionis gratia retortae, in Ges. 1247, n. 9, ff. 316-424 (altra copia, ibid., n. 8); appunti sulla questionedeiriticinesi, in Ges. 1249, n. 9; De 37 textos Sinicos, e reposta aos apontamentos feitos sobre elles, comos quaes se ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] indole poco socievole, preferiva gli studi alla vita comune. La vocazione missionaria maturò seguendo le controversie sulla questionedeiriticinesi negli anni a cavallo tra XVII e XVIII secolo. Clemente XI, venuto a conoscenza dell’inclinazione di ...
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RIPA, Matteo
Francesco Surdich
RIPA, Matteo. – Nacque a Eboli, nel borgo medievale che circondava l’antico castello normanno, il 29 marzo 1682 da Gianfilippo, barone di Pianchitelle e medico, e da Antonia [...] Fide nella lunga fase istruttoria di elaborazione della bolla Ex Quo Singulari con la quale Benedetto XIV pose fine alla questionedeiriticinesi, fino alla sua morte, avvenuta a Napoli il 29 marzo 1746.
Il 12 gennaio 1872 la curia arcivescovile di ...
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MONTEMELINI, Niccolo
Regina Lupi
MONTEMELINI, Niccolò. – Nato a Roma il 31 luglio 1643 da Adriano ed Eufrosina Pallavicini, una nipote del cardinale Pietro Sforza, fu l’ultimo discendente di un’antica [...] carteggi privati, scelse di prendere partito per i «moderni» e, per esempio, sulla questionedeiriticinesi compose alcuni versi salaci contro i gesuiti e ne inviò copia a Muratori. Questi indizi inducono a supporre che anche la scelta di sostenere ...
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NICOLAI, Giovan Francesco
Michela Catto
NICOLAI, Giovan Francesco (nome cinese, Yu T’ien-min). – Nacque a Leonessa in provincia di Rieti il 13 maggio 1656, da Cristoforo. Della madre non ci sono notizie.
Entrò [...] del Lazio, III, Roma 2009, p. 1368. Per la sua posizione e il ruolo svolto durante la questionedeiriticinesi: H. Bernard-Maître, De la question des termes à la querelle des rites de Chine. Le dossier Foucquet de 1711, in Neue Zeitschrift für ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] di Antiochia. Questi, inviato nel 1702 in Cina come legato pontificio per imporre alle missioni i decreti relativi alla controversa questionedeiriticinesi, vi morì nel 1710, avendo fallito nel suo intento. In Italia il F. si assunse l'incarico non ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] . In tale carica poté rendersi interprete della direttiva del pontefice nella dibattutissima questionedeiriticinesi, inviando, l'11 ott. 1710, al generale dei gesuiti, Michelangelo Tamburini, un decreto dell'Inquisizione che li proibiva. Chiese ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] questione di mera routine. Un vuoto formalismo, la semplice conformità alle convenzioni sono spesso associati all'osservanza deiriti e delle usanze. I riti esemplare (v. McMullen, 1987). Nel concetto cinese di li - tradotto usualmente con 'rituale' ...
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