Atti di venerazione verso Confucio, la famiglia imperiale e verso gli antenati in genere che i missionari gesuiti, giunti per primi in Cina all’inizio del 17° sec., approvarono, giudicandoli non inconciliabili [...] cristianesimo. Il parere opposto dei domenicani e dei francescani, arrivati in Cina nel 1631 e 1633, determinò una grave controversia, che si estese anche ad analoghe concessioni fatte in Giappone ( riti giapponesi) e in India ( riti malabarici) e fu ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Actes du Colloque internat. de sinologie, Paris 1976, pp. 137-140; F. Margiotti, L'atteggiamento dei francescani spagnoli nella questionedeiriticinesi, in Archivo Ibero-Americano, XXXVIII (1978), pp. 126, 169; J. S. Cummins, Two missionary methods ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di B. XIV, in Arch. stor. ital., CXXIII (1965). pp. 48-73. Sulla questionedei "riticinesi e cfr. Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, sub voce Alessandro VII, pp. 210 e 215(bibl.). Sulla ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] du Saint-Office concernant l'attrition (5 mai 1667), in Ephemerides theologicae Lovanienses, XXV (1949), pp. 83-91; per la questionedeiriticinesi, Dict. de Théol. Cath.,II, sub voce Chinois, rites, coll. 2369 ss., e in Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Santalla aveva preso posizione a favore di una morale più severa.
Un processo analogo si delineò a proposito della questionedeiriticinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] istituita da Innocenzo XIII per l'esame della questionedei "riti malabarici" ed a quella della Congregazione di Propaganda Fide, impegnata nel giudizio dell'annosa controversia sulle missioni gesuitiche cinesi.
Il 25 sett. 1728 B. XIII prescrisse la ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] più raffinata (come nel caso deiriti dell’estrema unzione o della questione del Filioque nel Credo niceano-costantinopolitano confronti deiriticinesi e deiriti malabarici, ma non minore era sicuramente il suo disprezzo nei confronti dei turchi. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di competenza con lo Spinola, a girare problemi e questioni al fratello, con il dirottare a questo gli incontri di bene. Va troncato, una volta per tutte, lo scandalo deiriticinesi. Alla Compagnia si impongono umiltà e obbedienza. In caso contrario ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Urbano VIII nel 1626 per dibattere questioni giurisdizionali sullo statuto dei beni e delle persone in ambito una memoria presentata dal domenicano Juan de Morales contro i riticinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] numerose autorità che vantavano il potere di intervenire sulla medesima questione. Nella seconda metà del Seicento più decisa si fece l è un esempio la lunga vertenza sui riticinesi nata dal tentativo dei Gesuiti di recepire in Cina nella liturgia ...
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