EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] difensiva; ma gli assediati, deviando il corso del fiume, allagarono le trincee nemiche. Gli Spagnoli superarono poteva fregiarsi anche del titolo di consigliere di Stato, non era in discussione soltanto una questionedi prestigio. Ancora una volta, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] , ma ne prese progressivamente le distanze sui temi della politica adriatica e della questione fiumana: nel settembre 1919 il G. era a Fiume e partecipò ai preparativi del colpo di mano dannunziano del 12 settembre (Susmel, p. 407; M. D'Annunzio, pp ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] del cardinale Scipione Borghese. Per una questionedi rango, Puliaschi pretese di dirigere lui stesso la musica e cfr. Mioli, pp. 271-273). Teti, "regina del mare nel fiume Ebro", è infatti il personaggio che compare nella prima scena dell'atto primo ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ad alcun risultato: rimanevano infatti insolute le questioni dell'Istria orientale, di Zara e Sebenico e delle isole incluse nella "linea di Londra". Su Fiume, tuttavia, l'accordo fu raggiunto sulla base di quanto pattuito nel piano Miller - Macchi ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] la repressione delle attività banditesche. Sulla prima questione egli poté verificare già a Venezia una frattura "vettovagliamento" che venivano accordati agli Uscocchi dalle popolazioni diFiume, Trieste e Lovrana con il tacito consenso dell ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di Londra e la difesa diFiume, ibid. 1920; Fascismo e cultura, Firenze 1926; Premesse fasciste di politica estera: prolusione al corso di politica estera inauguratosi la sera dell'8 dicembre 1926, Milano 1926; Prefazione a G. Puccio, La questione ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] di commercio, il C. fondò l'azienda agricola della Gedeida, su un terreno di 3.000 ettari nella vallata del fiume Una pagina di storia poco nota. F. Crispi e la questionedi Tunisi, in Echi e commenti, XII (1931), 29, p. 14; G. Ragucci, Ilbarone di C. ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] si estendeva sui territori a settentrione del fiume Quieto, la città di Capodistria esclusa; quella del secondo, sui asburgico una nuova ambasceria per risolvere un'altra questionedi confine insorta di recente.
Durante il periodo del capitaniato in ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Questione dell'Adriatico, scritto con G. Maranelli (Firenze 1918), G. Salvemini, smontando le tesi dei diritti italiani sulla Dalmazia e propugnando un'azione non di conquista ma di tutela politica e di l'impresa dannunziana diFiume, portò avanti le ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] il ruolo di maggior prestigio fu, comunque, quello di governatore della città diFiume, ricoperto in non affrontava mai la questione in termini di difesa personalistica ma la presentava in forma populistica, affermando di voler reagire a tutte le ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...