BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] Comuni, feudatari, ecclesiastici erano coinvolti nella questione demaniale: sicché dffficilissimo risultava dirimere le fu pur sempre onorevole per i soldati e per i consiglieri meridionali del re. Ancora al seguito di Gioacchino, anzi incaricato di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] della fortuna familiare. Ai feudi incamerati nell'Italia meridionale, ricevuti in dote dopo aver sposato nel 1597 1623, Urbano VIII aveva dato soddisfazione al C. in una questione di precedenza con i Conservatori di Roma.
Il C., consolidato ...
Leggi Tutto
FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] scarsità dei dati non consente di stabilire se il personaggio in questione sia da identificare o meno con F., e il rischio di dei monasteri a lui affidati nel quadro della politica meridionale di Gregorio Magno e del controllo esercitato da questo ...
Leggi Tutto
STEFANO di Anagni
Marco Vendittelli
STEFANO di Anagni. – Figlio di Giovanni di Anastasio, Stefano nacque ad Anagni nel corso dell’ultimo quarto del secolo XII. Ebbe almeno un fratello, Tommaso miles [...] del castrum di Paliano, villaggio fortificato situato nel Lazio meridionale che era passato da pochi mesi sotto il diretto dal precedente rettore, Dono).
Nel 1237 dovette affrontare una questione spinosa: il pontefice gli affidò il giudizio in una ...
Leggi Tutto
NICCOLO cieco
Irene Tani
NICCOLÒ cieco. – Non è nota la data di nascita di questo poeta e cantore volgare del XIV secolo, di cui si contendono i natali Firenze e Arezzo, senza che si disponga di sufficienti [...] elementi per risolvere la questione, perché nelle fonti le due città si alternano regolarmente. L’appellativo «cieco» Daniello, tesi fondata principalmente sulla lingua toscana meridionale del testo, sullo stile raffinato e sulla ricchezza ...
Leggi Tutto
BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] negli ultimi decenni del sec. XVIII interessavano l'economia meridionale, fra cui il più grave era certamente quello della da ricercarsi non soltanto nell'importante chiarimento dato alla questione del "contratto alla voce", ma specialmente nel suo ...
Leggi Tutto
COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] a un nutrito numero di modesti decoratori attivi tra l'Umbria meridionale e l'alto Lazio nei primi decenni del secolo.
Accanto e le condizioni frammentarie lasciano del tutto aperta la questione.
Su queste basi stilistiche si possono inoltre ascrivere ...
Leggi Tutto
ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] Garibaldi di modificare il 13 ottobre il primitivo decreto. L'intera questione fu portata l'anno seguente in parlamento da U. Peruzzi, il 21 luglio dal Senato: alla Società Italica Meridionale venne affidata la costruzione delle ferrovie da Taranto a ...
Leggi Tutto
BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] Fiume.
Una certa risonanza, nel dibattito politico sulla questione adriatica in vista di un eventuale intervento, ebbe l sufficientemente tutelati dal possesso dei porti della Dalmazia meridionale. Come concessione massima eventuale il B. proponeva ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] della dottrina teologica di Duns Scoto, promossa dal B. nell'Italia meridionale, fu contemporanea all'attività del Wadding a Roma e di poco , la caduta e la missione degli angeli, la questione demoniaca, l'influenza del mondo angelico sugli uomini e ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...