CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] gravi del paese, come l'ordine pubblico o la questione finanziaria; ma escluse, per il momento, constatate le s., 184, 406, 413; L. Mascilli Migliorini, Il mondo politico meridionale di fronte alla legge di pubblica sicurezza del 1875, in Riv. stor. ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] pronta soluzione, perché la parte sveva doveva assolutamente rendere sicuro il passaggio verso l'Italia meridionale. Ultima, ma non meno importante, era la questione dei futuri rapporti tra papa e imperatore, poiché il papa era sempre signore feudale ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , a cura di B. Croce, Bari 1906; Lettere napoletane, in Cronache meridionali, I (1954), pp. 558-584 (rist. in N. Siciliani De Cumis . ai socialisti tedeschi e francesi (1890-1900), in Id., Questioni di storia del socialismo, Torino 1958, pp. 375-401; ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] di fronte alle prerogative imperiali, in una parola la questione di quali fossero i confini da porre alle autonomie con le truppe pontificie al tentativo di invasione del Regno meridionale promosso dal papa durante l'assenza di Federico: la pace ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] condanna delle opere del Quesnel fu l'ultima importante questione di cui B. dovette occuparsi durante il suo De Spirito, Personalità e stili di vita di Benedetto XIII, vescovo e papa meridionale, "Campania Sacra", 21, 1990, pp. 205-79.
V. Alce, ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] potesse per questa via diventare vescovo.
Negli ultimi anni del pontificato di C. le Chiese della Gallia meridionale erano turbate, oltre che dalle questioni di cui si è detto, dalla disputa teologica sul tema della grazia. Anche su questo punto ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 100.000 fiorini imposto nel 1372 (un accordo provvisorio sulla questione fu raggiunto nel dicembre 1373, con l'intento di riunire in capitolo le nove province di Spagna, della Francia meridionale, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] La Serbia rinviava sine die la questione dell'autonomia politica e nazionale del Kosovo: il leader serbo non poteva permettersi di perdere, dopo la disgregazione della Federazione iugoslava, anche la regione meridionale di quello che ne rimaneva. Un ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] reale. Dall'altro lato, agli enciclopedisti il meridionale marchese offriva un utile completamento della loro geografia terre situate entro i limiti della loro giurisdizione. La questione venne sottoposta alla Giunta dei presidenti e consultore che, ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] dalla cosiddetta fascia di sicurezza occupata nel Libano meridionale con un passo unilaterale, abbandonando anche le speranze che da politico. Funzionò poiché si trattava di risolvere una questione militare. Ma la stessa non può venire adottata con i ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...