GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] vivissimo il conflitto con l'imperatore bizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. G. III gli inviò subito un nuovo riferiti due gruppi di pitture rinvenuti sulle pareti meridionale e settentrionale dell'aula e appartenenti a un ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] , il 14 marzo 1862, l'ordine del giorno Crispi sulla questione romana e poi pronunciandosi contro la pena di morte. Il posto 1961, ad ind.; Carteggi di Vittorio Imbriani. Voci di esuli politici meridionali, a cura di N. Coppola, Roma 1965, ad ind.; ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] e Roma, ibid. 1893; La massoneria e la questione sociale. Discorso pronunziato in Roma la sera del 28 Affarismo e lotta politica nell'impresa dei Mille: Garibaldi e le ferrovie meridionali, in Garibaldi e il socialismo, a cura di G. Cingari, Roma- ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] al Cavour, che l'attacco al Regno meridionale si sarebbe concluso con un'invasione dello Milano 1905, pp. 358-402 (vi sono anche le lettere al Pungolo sulla questione Castellazzo); R. Barbiera, Una nobile vita. Carteggio ined. di T. Masserani, ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] in campo estero. Dopo aver assunto alcuni lavori nel Portogallo meridionale, nel 1948 Farsura infatti aveva costituito a Lisbona, insieme a dall’area privata a quella pubblica era solo una questione di tempo.
Nel 1988, mentre iniziava a circolare la ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] 'interventismo democratico e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale continuità sul tema (La politica coloniale dell'Italia, in Questioni di storia del Risorgimento e ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di fronte a una situazione assai preoccupante nell'Italia meridionale, dove Ottaviano degli Ubaldini non era riuscito a 1255, che, di fatto, poneva termine per sempre alla questione, anche se si prolungarono le discussioni e le polemiche.
Ebbe ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Formia, sulla riva destra del Garigliano che costituiva il confine meridionale del Ducato di Gaeta; da qui presero a saccheggiare l' a lui nel ristabilirne l'autorità. Quanto alla questione relativa alla ingerenza dei laici nell'elezione dei vescovi ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] dell'incrociatore "Fieramosca" stazionò nell'America meridionale come sostegno e collegamento agli emigrati italiani. intervenne assai raramente in Senato ed in genere per questioni secondarie. Nel dicembre del 1920 non partecipò alla discussione ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] meridionali, Come Friscia e Nicotera; seguì poi Garibaldi a Napoli.
La situazione politica meridionale , Moderati e radicali nel 1860, Milano 1959, p. 71; Antologia storica della questione sarda, a cura di L. Del Piano e pref. L. Bulferetti, Padova ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...