GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Bordiga era stato anche "facilitato" da una diversa visione del problema del Mezzogiorno, negando Bordiga una specificità della questionemeridionale che il G. considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazione del Paese.
Intanto, la ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] . Nelle conclusioni il F. sottolineò efficacemente un limite culturale dell'inchiesta e cioè la sostanziale marginalizzazione della questionemeridionale: "se l'inchiesta attuale si fosse estesa a tutto il Regno come l'inchiesta Jacini, i confronti ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] vero "caposcuola", cui fu legato da amicizia e profonda ammirazione (cfr. il suo La politica finanziaria in rapporto alla questionemeridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in Giustino Fortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). All ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1761 tra le corti borboniche di Francia e Spagna; e questioni diplomatiche minori e occasionali.
Da Parigi il G. seguì recuperare tale lingua e renderla magari quella ufficiale del Regno meridionale; ciò andava fatto ancor di più perché ormai il paese ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 100.000 fiorini imposto nel 1372 (un accordo provvisorio sulla questione fu raggiunto nel dicembre 1373, con l'intento di riunire in capitolo le nove province di Spagna, della Francia meridionale, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] autorità sia superiore a quella dei concili ecumenici, questioni che si offrono nelle scuole ai giovani come 217-252; Id., Per la storia del giansenismo nell'Italia meridionale. Amici e corrispondenti di A. Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dei due duchi bavaresi e di dodici vescovi della Germania meridionale che si riunì nel giugno del 1524 a Ratisbona su di estirpare, l'eresia diffusa in Germania. Un compromesso sulla questione della fede era fuori discussione: ai seguaci di Lutero si ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] eruditi.
Se da una parte infatti si implicava nelle maggiori questioni politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, maggiore vicinanza della Polonia Minore con il territorio russo meridionale, si mise in viaggio per arrivare fino al ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] G., le due edizioni delle Lettere accademiche sulla questione se sieno più felici gli scienziati o gl' pp. 277-299; F. Di Battista, Sul popolazionismo degli economisti meridionali prima di Malthus, in Le teorie della popolazione prima di Malthus, ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] in possesso l'abate. A chiudere definitivamente la questione fu peraltro un accordo, intercorso il successivo 9 France: sur quelques témoignages précoces de la pratique méridionale, in Europäisches Rechtsdenken in Geschichte und Gegenwart. ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...