LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , Milano 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e riforma della società, ibid. quale cfr.: E. Galli della Loggia, U. L. e la questione dei gruppi dirigenti riformatori nella vicenda politica italiana, pp. 11-24; ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] ...", in Catechismo politico ad uso del popolo dell'Italia meridionale, Napoli 1861, p. 10). Ma come membro della ) una proposta originale e peregrina per la soluzione della questione romana, suggerendo la costruzione presso il confine dello Stato ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] di Pio IX, egli sosteneva che la soluzione della questione romana, per la quale escludeva qualsiasi ricorso alla forza ma la protesta contro i Borboni redatta il 4 luglio dagli esuli meridionali che si trovavano a Firenze.
Quando, verso la fine di ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] grado di capitano d’artiglieria, combattere sul fronte meridionale. Nel settembre del 1944 cessò dal servizio perché sulla politica estera, tra neutralisti e filoatlantici. La questione privata, e personale, del comportamento di Piccardi alla ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] posizione si inquadra in una situazione generale dell'Italia meridionale, di diffusione generica, cioè, e indistinta, sia Mazzini, Napoli 1904; Il ministro Pantano e la questione repubblicana, Napoli 1906.
Fonti eBibl.: Notizie autobiogr. sono ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] più i loro aspetti religiosi) e certo che ben più ampio spazio dovesse darsi alla questione sociale, rifiutò la presidenza della falange mazziniana meridionale.
I limiti teorici del mazzinianesimo e l'esito risorgimentale furono elementi centrali del ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...