PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] sono stati istruiti all'Accademia navale di Livorno. Le unità in questione sono: 2 motocannoniere Babr e Palang costruite a Palermo, da non raggiungendo lo sviluppo della stampa egiziana, siro-palestinese e turca, hanno tra grau difficoltà compiuto ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] gerosolimitano promoveva gli studî della letteratura palestinese aramaica, poi curati da molti altri merito di C. F. Andreas è stata sollevata l'importante questione della tradizione grafica del testo e molti studiosi hanno contribuito, con ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] vasti e più complicati di quanto si credesse, la questione delle origini semitiche assume un aspetto nuovo, nel quale avanzi dello strato presemitico, trovarono nel territorio siro-palestinese altre popolazioni di razze diverse, scese da settentrione ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
*
Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] patrocinata da C. F. Burney, non ha trovato accoglimento, mentre si rileva sempre meglio l'origine palestinese dell'autore.
Un rinnovarsi della questione delle origini del IV Vangelo fu occasionato dalla scoperta delle Odi di Salomone: R. Harris, The ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di discussione scientifica: soprattutto attorno alla questione della 'singolarità' di Auschwitz e della dissolvimento della Iugoslavia e dell'Unione Sovietica.
Il caso degli storici palestinesi. - Nel primo caso a essere stato messo sotto accusa dai ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] anche degl'itinerarî figurati di carattere cristiano. Un mosaico palestinese, a Mādabā, reca l'imagine di Gerusalemme e e Feltoe, The pilgrimage of Etheria, New York 1919. Per la questione della data di questo itinerario v. A. Bludau, Die Pilgerreise ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] l'apparenza formale che la realtà se ci si limita alla questione precipua, quella delle origini delle parti proprie al Vangelo. pochi anni or sono, è che essi ripetano un'antica fonte palestinese. Il colore linguistico, la pietà e la "giustizia" del ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] Vangelo di Marco.
La teoria involve in pieno la questione delicata dei rapporti interni dei tre primi Vangeli (v. aramaica di M. diretta a Ebrei vide la luce in terra palestinese. Il contenuto lo prova. Nessun'altro Vangelo ha conservato alla parola ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] catastrofe dell'anno 70 d. C., l'autorità dei rabbini palestinesi, ostili alle infiltrazioni di cultura greca. Si venne a prima tradizione esegetica.
Per la relazione col testo ebraico e la questione critica, v. bibbia. VI, p. 892 seg. Il capo ...
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TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] differentissimi fra loro, come era inevitabile, essendo la questione posta male. Nessuno dei targūmīm ha un determinato autore frammentario, ovvero di Targūm Yĕrūshalmī II e III (gerosolimitano o palestinese II e III; per il I v. appresso: 3); ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico scopo quotidiano è vendere frutta e verdura....