CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] il nuovo Stato unitario, manifestò la sua fedeltà al non expedit, si pose sulla linea intransigente riguardo alla questioneromana, non alla maniera zinelliana ma leonina, per la difesa cioè della soprannazionalità e totale indipendenza del Papato e ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] comandante di battaglione della guardia nazionale. Sfiduciato per la situazione politica e per la soluzione della questioneromana, invano venne portato candidato alle elezioni del novembre 1874 dal partito democratico; nonostante le raccomandazioni ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] 942; F. Paceni, Diario della conciliazione, a cura di M. Maccarone, Roma 1959, passim; A. Martini, Studi sulla questioneromana e la conciliazione, Roma 1963, passim; F.Margiotta Broglio, Italia e S. Sede dalla grande guerra alla conciliazione, Bari ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] di stato di Gregorio XVI, Roma 1953, pp. 61-64 e passim; N. Nada, L'Austria e la Questioneromana dalla rivoluzione di luglio alla fine della Con ferenza diplomatica romana (agosto 1830-luglio 1831), Torino 1953, pp. 28-30, 35-36, 41-42 e passim; L ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] -286, 305, 316, 343, 421; R. Moscati, Il ministero degli Aff. Esteri (1861-1870) Milano 1961, p. 92; R. Mori, La questioneromana 1861-1865, Firenze 1963, pp. 479 s.; Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone,Inventario sommario, I, Roma 1961, ad ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] , Pio IX e Vittorio Emamele II dal loro carteggio privato,I, La laicizzazione dello Stato Sardo, 1848-1856,Roma 1944, pp. V s.; Il, La Questioneromana, 1856-1864, Roma 1951, parte 1, pp. 79, 228, 354, 355, 449; parte 2, pp. 83, 87, 130, 135; 111, La ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] nominato ambasciatore in Russia, dove rimase fino al 1876.
Si preoccupò di far accettare la soluzione della questioneromana, il cui aspetto più preoccupante per l'ortodossa corte di Pietroburgo era costituito dai tentativi rivoluzionari di Garibaldi ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] dei giovani. Si deve a lui l'ampliamento del seminario che arricchì di nuove cattedre e maestri.
Nei confronti della questioneromana e dei rapporti fra Chiesa e Stato liberale in Italia egli si pose su un piano di ferma intransigenza e lontano ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] e l'impossibilità di vedere in breve tempo risolta la questioneromana, che anzi parve riacutizzarsi dopo il 1887, con l' e il 1890. Gli indirizzi del programma urbanistico dell'Unione romana sono bene esemplificati in una sua circolare (pubbl. su Il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] nella realizzazione del disegno, di tipica marca nazionalista e clerico-fascista, della soluzione pattizia della questioneromana e della stipulazione del Concordato lateranense, il B. rimase sostanzialmente fedele alle tradizioni della famiglia ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...