Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] da quello dell’interesse sociale. Inoltre, il caso in questione riapriva il dibattito sul rapporto tra delitto e follia che la stessa espressa dalla ben nota sentenza della Cassazione romana del 20 febbraio 1900, sui provvedimenti politici del 1899 ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] pure frequenti consilia in materia di procedura criminale, su questioni matrimoniali e sul diritto cittadino. In tutti i casi T. Ciceronis"; "De lege Porcia de suppliciis sive de libertate Romana"; "De iure belli"; "De regalibus"; "De iure singulari ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] sosta anche a Milano dal 26 al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si racconta la maniera accademica e superficiale di affrontare le questioni storiche e letterarie della Biblioteca Italiana, criticando ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] l'urgenza che ha spinto alla pubblicazione: "La questione dei domini collettivi ha assunto ora una tale importanza, autenticità del Gaio veronese, si gravemente messa in dubbio da qualche romanista" (p. 505. Proprio negli Studi Riccobono, I, Palermo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] alle posizioni del cattolicesimo liberale. Eletto alla Camera dei deputati romana il 15 giugno 1848, avvia un’intensa collaborazione con la . Nello stesso anno dà alle stampe Una questione israelitica, un opuscolo di denuncia contro il trattamento ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] nomi dei vescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che occupa buona parte della corrispondenza. L'A. ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV(1938), p. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di conseguenza durante i loro pontificati il potere nella corte romana fu assicurato al cardinale marchigiano e ai suoi amici. XI, che ne seguì sempre i consigli nelle più importanti questioni di stato: per il parere contrario dell'A., il quale ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] il diritto, argomento particolarmente rilevante per le connessioni con la delicata questione dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa.
L'anno seguente del diritto, subentrandogli nell'insegnamento all'università romana.
Dal 1884 il F. aveva affiancato ai ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] Voigt per l'affermativa.
L'opera più importante del C. romanista è il Trattato teorico-pratico della eccezione di cosa giudicata secondo
Il saggio fondamentale di questo periodo riguarda la questione delle interpolazioni: si tratta di una recensione ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] decano di quella che, nel frattempo, era stata ridenominata come Rota Romana (l’unico dicastero della S. Sede che non contemplava, al suo pose quindi in modo diretto ai propri colleghi la questione di dove trovasse fondamento «la presunzione che, pur ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...