BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] ottenere un nuovo incarico. Con questo provvedimento la carriera romana del B. si chiudeva, senza che sia possibile ricostruirne dell'eresia dilagante nei domini della Repubblica. Alla questione del Galateo fu interessato anche il nunzio pontificio ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] Italia, ebbe numerose edizioni, ad Urbino, Roma, Bologna; quella romana del 1756, arricchita di numerose ed utili note ed aggiunte, legali sui più disparati oggetti di controversie forensi, questioni patrimoniali, tutela dei figli, beni della Chiesa ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] rifiuto da parte di Luigi XIV a una prima designazione della corte romana nella persona di Galeazzo Marescotti, teologo noto per la sua intransigenza riguardo alla questione giansenista. Clemente IX, incline a raggiungere un modus vivendi con Parigi ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] nell'intento, il C. partì per Roma per risolvere la questione in Vaticano.
Dopo un viaggio pieno di difficoltà, giunto a in carcere per qualche giorno. Infatti, come sarzanese, la polizia romana lo aveva ritenuto compreso nel bando da cui, in quei ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma passim; E. Celani, I preliminari del Conclave di Venezia, in Arch. d. R. soc. romana di storia patria, XXXVI(1913), 3-4 pp. 475-518; Dict. d'Hist. et ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] la censura. Frequentatore assiduo dei palazzi della nobiltà romana più legata alla Curia, come quello del cardinale una declamazione letta il 25 luglio 1695 verte sulla seguente questione: "Essendosi nelle campagne di Tirsi Leucasio fermato uno sciame ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...