FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e. presto, con la proclamazione della Repubblica Romana veniva completato l'accerchiamento del Granducato. Pio VI in Toscana, 1814-1821, Pisa 1922;L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di questo scontro tra principe, Chiesa locale e Curia romana fu la trasformazione dell'antico ospedale fiorentino di S maggiore di don Carlos, si svolse un consiglio per esaminare tre questioni: l'assegnazione di denaro a don Carlos per mantenere le ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] i rappresentanti di G. si recarono a sistemare la questione con Ferdinando I d'Aragona, che accolse con entusiasmo la , Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia patria, LII (1929), pp. 253-337; P. Collenuccio, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] nell'Antigrotius, aggressivo e polemico, talora, nel De Conciliis. Un punto importante di confronto è la questione del primato della Chiesa romana. Nell'opera In Theologiam il primato di Pietro è ammesso ed anche difeso contro luterani, calvinisti ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e "la. de Ra.", che spiega agevolmente il caso in questione, non sono pochi i dubbi e i sospetti che continuano a gravare , ibid., pp. 71, 73,84-86; S.Caprioli, La miscellanea romana dell'Archivio di Stato (ms.1004), ibid., p. 148; W.Ullmann ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] degni. La posizione del LUDOVISI, Ludovico in tale questione fu ambigua: assunto l'impegno di adoperarsi nel senso sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLV (2001 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] estirpare, l'eresia diffusa in Germania. Un compromesso sulla questione della fede era fuori discussione: ai seguaci di Lutero inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo stesso ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] più tardi, salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così nel 1485, retrouendendo", inc.: "In questione proposita repperi alias consultus in questione ex facto tunc uertente apud ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] stato delle conoscenze comunque non se ne trova traccia.
Nella questione pasquillesca bisogna tenere distinto il C. curatore ed editore dal traduce in latino, prodotti della tradizione pasquillesca romana dai primi del Cinquecento, vi unisce testi ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della più vasta eco all'estero. Le intricatissime questioni di storia medievale, che tanto condizionavano la storiografia Prosegue poi il racconto con l'età preromana e romana con la scorta dell'erudizione antiquaria sette-ottocentesca. Più ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...