CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la ribellione in Irlanda: J. J. Silke, Hugh O'Neill,the Catholic Question and the Papacy, in The Irish Eccles. Record, s. 5, CIV ( 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , tra le quali il Moñino, fresco dei successi ottenuti nella questione gesuitica. Contatti a Roma, nell'estate 1774, con vari esponenti del filogiansenismo e della politica romana (Foggini, Carafa di Colubrano, Almada, Herzan) inducono all'attesa ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nella sua interezza vedi: G. V. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cronache polit. e relig. 618, 672; II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI, 1, 2, ibid. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] si può cogliere in un'allocuzione rivolta dal papa ai parroci romani nel 1764 (Due allocuzioni inedite di S. S. Clemente aquileiese(1748-1751), Venezia 1954. Sulle relazioni con Genova e la questione corsa si veda: F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nel sinodo, alle difficoltà avanzate dai difensori di una troppo rigida ossequienza "romana", e alla prima stesura dell'opera nata come pacato riesame della questione e lasciata imperfetta al momento dell'ascesa al soglio papale. Determinanti nella ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] VII sia Urbano VI credettero di poter risolvere la questione dello scisma apertosi a Fondi ricorrendo alla forza delle armi VI e poi di Bonifacio IX, il suo successore nell'obbedienza romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano si combatterono nei ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] politica ecclesiastica all'utilitas che il papa voleva cercare comunque per la Chiesa romana. Il che può spiegare abbastanza facilmente perché la questione della Chiesa di Milano, dove era fortissima la resistenza dell'arcivescovo Goffredo condannato ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più che una metà dei proventi era lasciata al paese in questione per opere pie, mentre l'altra metà doveva essere trasferita a Roma a beneficio delle basiliche romane). Questa indulgenza, concessa alle condizioni di fare penitenza con animo contrito ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] culmine del potere.
Il ruolo del Pamphili, ancora limitato a questioni di ordine tecnico dopo il ritorno a Roma, assunse rilevanza edilizia precedente alla sua ascesa al soglio, sia nelle basiliche romane sia nei palazzi apostolici, I. X si limitò a ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] l'uso della violenza non ebbe la virtù di generare fra i Romani i consensi necessarî al consolidamento del successo; il clero, nell'insieme Libellus, e col. 38: nota di A.; per tutta la questione, v. Dvornik, The Photian Schism, pp. 143-147).
Quando ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...