ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] accentramento della gerarchia episcopale con cui la Curia romana veniva a sottrarre all'autonomia cittadina una delle e nell'ottava; l'azione arbitrale svolta nel 1278-81 in questione vertente tra i frati predicatori, i frati minori i canonici della ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] si dava inizio al processo contro gli ateisti (1688-97); la questione lo impegnò fino al maggio 1690, quando fu sostituito, perché non allineato alle posizioni intransigenti della Curia romana, da Giovanni Battista Giberti.
Il 10 marzo 1690 il G ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma passim; E. Celani, I preliminari del Conclave di Venezia, in Arch. d. R. soc. romana di storia patria, XXXVI(1913), 3-4 pp. 475-518; Dict. d'Hist. et ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] Altre cariche ricoperte dal C. nella burocrazia romana furono il rettorato della Sapienza (connesso con Castel del Rio. Il suo nome compare in calce a lettere concernenti questioni trattate dalla segreteria di Stato nei manoscritti Vat. lat. 8476 (ff. ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] anni di governo di Pietro Leopoldo nessuna importante questione impegnò l'Archinto. Nel 1769 Clemente XIV francese dello Stato pontificio e la proclamazione, nel 1798, della Repubblica romana, all'A. toccò destino analogo a quello di quasi tutti gli ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] delicatezza del compito e l'importanza della questione richiedevano attenzione particolare: come negli anni f. 29v; 164, ff. 23v e 28v; 169, ff. 22v e 27v; i Necrologi romani dal 1674 al 1691, in Vat. lat. 7884, f. 191; nell'Archivio Segreto Vaticano, ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] Roma e del Papato nel secolo X, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXIII (1910), pp. 197-201; P. Brezzi, -53; C. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, in Mélanges de l'École Française de ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] portoghesi, ed in particolar modo col Pombal stesso, divennero molto tesi. Inizialmente l'A. aveva tenuto sulla questione un atteggiamento molto cauto e moderato nei confronti del governo portoghese, limitandosi ad insistere sul rispetto dell'abito ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] IV.
Scopo della missione di A. era di decidere la questione del vescovado di St. Andrews, donde Giovanni, canonicamente eletto, 1645, p.13; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della santa romana Chiesa, I, 2, Roma 1792, p. 161; K. Ruess, Die ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] di Amalfi, fu chiamato a succedergli da Celestino V (alcuni canonici gli avevano preferito Pietro Piperno, vice cancelliere di Santa Romana Chiesa) e la sua elezione fu confermata da Bonifacio VIII, il 29 marzo 1295.
Poco si sa sui primi anni ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...