BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] .Emanuele dal lorocarteggio privato, I, La laicizzazione dello Statosardo,1848-56, Roma 1944, pp. 72*, 79*, 81*, 97*, 52, 87, 105; II, La questioneromana,1856-64, Roma 1951, parte 1, pp. 1, 3, 86, 369; parte 2, pp. 22-24, 293; S. Camerani, I verbali ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e dannoso il trasporto della capitale, il L. presentò la convenzione di settembre come un passo verso la soluzione della questioneromana e insistette sul fatto che essa non conteneva una rinuncia a Roma e che il ritiro delle truppe francesi apriva ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , 77, 80, 130, 170, 294; P. Gismondi, Il nuovo giurisdizionalismo italiano, Milano 1946, pp. 129 ss.; V. Del Giudice, La questioneromana e i rapporti tra Chiesa e Stato fino alla conciliazione, Roma 1947; A. Moscati, I ministri del '48, Salerno 1948 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] preparazione della difficile discussione sulla convenzione di settembre, a Sella, nel delinearsi di una soluzione radicale per la questioneromana - sia da parte di uomini di Sinistra che si offrivano a collaborazione ministeriale (e costante fu l ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] senza nocchiero in gran tempesta", di cui parla il poeta": L'Aia, 28 dic. 1864), e il successivo sviluppo della questioneromana, per la cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] i fatti compiuti per il fatto stesso di essere compiuti non fossero già un principio di soluzione.
Come nella questione meridionale, così nella questioneromana, l'A., che ora non seguiva più il corso della storia d'Italia, ma gli si contrapponeva ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Ans. La Papauté, la France et l'Angleterre (1328-1342), Paris 1902, passim;E. Dupré-Theseider, Ipapi di Avignone e la questioneromana, Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. Guillemain, La cour pontificale d'avignon. 1309-1376. Etude d'une société ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , il C., risentito contro la Destra piemontese ed inviso a quella toscana, si schierò con la Sinistra votando contro sulla questioneromana e polacca (20 giugno '63), sulle misure militari contro i renitenti alla leva in Sicilia (9 dic. '63). sul ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1870 al 1896, I, Le premesse, Bari 1951, pp. 219, 318, 5051, 533, 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questioneromana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del p ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] dotate poi di una loro autonoma forza espansiva: si pensi a I papi di Avignone e la questioneromana (Firenze 1939), dove, superando la tradizionale visione politico-diplomatica, rivisitava la vicenda avignonese attraverso alcune grandi personalità ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...