GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] parte, l'anno dopo, alla difesa della Repubblica Romana assediata dal corpo di spedizione francese; il contributo che entre l'ouvrier et le capital, seule solution possible de la question économique sociale" (p. 87).
Dopo un soggiorno nei Paesi Bassi ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] obbligo dell'omaggio feudale, da prestare a Filippo. La questione fu risolta definitivamente quando, per l'intervento di Niccolò Bavaro, col compito di rastrellare vettovaglie nella campagna romana, in modo da rendere difficili gli approvvigionamenti ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] allora all'attività parlamentare, e specialmente alla questione della riforma penale e carceraria.
I risultati di soccorso a Garibaldi, Genova 1860, p. 9; C. Cavour, La quest. romana negli anni 1860-61. Carteggio, II, Bologna 1929, p. 135; Ediz. ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] tale scelta sembrava sbagliata; egli faceva invece osservare che la questione dell'udienza di obbedienza si presentava solo all'elezione di , poi beatificato).La leggibilissima relazione sulla missione romana dimostra nel D. doti di osservatore acuto ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] L. dedicò poca attenzione (ritenendola probabilmente una questione che l'andamento dell'assedio aveva reso al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, p. 580; Studi sulla Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, Ancona 2002, pp. 9 s.; Diz. ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] questione se apparteneva allo stato libero o ministeriale, ma il fatto che due suoi fratelli, Anselm e Burchard, e dalla distruzione di Tuscolo, fedele al papa, ad opera dei Romani. Sollecitato da Lucio III, che si era rifugiato alla corte imperiale ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] sinistra intransigente del PSI, alla redazione dell'opuscolo La questione meridionale alla Camera, pubblicato a Roma quell'anno 133-135 (con bibl.); O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; Storia del ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] arcade ebbe il nome di Clarisco Egireo e nella sede romana del Bosco Parrasio recitò alcuni sonetti e due discorsi filosofici. parziale a favore del duca di Castelluccia. Nella controversa questione circa l'opportunità di assassinare il viceré, il C ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] . Ebbe infatti l'incarico di presentare l'omaggio della popolazione romana, il 4 dicembre a porta San Sebastiano, all'eroe di l'appoggio del cardinal Alessandrino, mise a tacere la questione riuscendo anche a far annullare l'ordine di confisca del ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] a B.: sulla liceità di tale appello sorse una questione di diritto, dalla quale si può dedurre che il giudice a pensare che la sua deposizione fu voluta e attuata dall'aristocrazia romana. Non si sa quando morì.
Fonti e Bibl.: Innocentii III Regest ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...