Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] della nuova sensibilità verso le forme dell'antichità greca e romana, è segno nello specifico di letture concrete e di circolazione grammatica e retorica (v. in proposito Grammatica). La questione però pare anche terminologica: se è attribuibile a ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] anniversario della morte del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul Gianicolo. grandezza di Roma. Il G. dovette aver presente anche la questione della durata del Papato che Th.B. Macaulay aveva posto ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] varietà dello stile denuncino una provenienza diversa, ancora romana, dei manoscritti originali, probabilmente rimaneggiati e strutturati in Savoia la disponibilità del governo a risolvere la questione delle rivendicazioni sabaude sulla città.
In tale ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] VI - fu chiamato a dirimere con un suo verdetto la spinosa questione della spartizione dell'oceano tra Portogallo e Spagna.
È vero che tenere sempre informato il pontefice. La diplomazia romana o comunque quella legata alla corte pontificia divenne ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] agli amici come se vi fosse realmente andato. La questione non è di marginale importanza, poiché se vi si a Venezia il Divorzio celeste cagionato dalle dissolutezze della sposa romana.
Nello stesso anno risultano due edizioni, entrambe con falso ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , p. 21). Si inserisce a questo punto la questione dei ventitré sonetti maledici adespoti, pubblicati per la prima contemporaneo Marco Antonio Coccio Sabellico lo ricorda come poeta dell'Accademia Romana in una sua elegia (in Opera omnia, cc. 594 s ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] del ducato di Castro, il C. si era già occupato della questione del ducato di Parma e Piacenza, che poco meno di un del C., tutta finalizzata all'esaltazione del Potere della Chiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre, tutto il materiale pubblico ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] libero o in prigione quando redigeva le poesie e lettere in questione perché l'unica testimonianza che, su tutta la vicenda, è suo pontificato e che è ancora più grave che i "Romani" considerino nulle le ordinazioni di un pontefice che essi stessi ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] antiche regine divenute nidi di serpi, o le porpore dei magistrati romani rievocate fra l'edera che copre le pietre rose dal tempo ms. Magliab. VII, 973 (Bibl. Naz. Firenze). Il testo in questione è a c. 4v-sv («est ergo proprie epistola, id quod ex ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Mellenia (la duchessa M. Ginevra Toruzzi Millini, romana). Della prima, poetessa in vernacolo veneziano, si Bari 1949, pp. 12 ss.; M. Fubini, Arcadia e illuminismo, in Questioni correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 503 ss.; C. Calcaterra, ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...