Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] nell’Antichità (anche se capire il significato matematico richiede impegno ed esperienza). Benché non possiamo essere certi che il testo in questione sia stato scritto da Archita di suo pugno, è chiaro che gli antichi erano in grado se non altro di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] e '20 mancante di 1', una terminologia che condusse alla rappresentazione numerica dei Romani di IX per 'nove' (e in una prima fase di IIX per ' per il calendario.
Una prima e importante questione riguarda la commensurabilità del calendario rituale. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] tempo, fortemente legate fin dall'Età greco-romana all'astronomia-astrologia. Quest'ultima infatti rappresentava insegnamento della materia nelle università. I testi in questione, solitamente intitolati Éléments de mathématiques, constavano perlopiù ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] da specchi, che mostra una grande abilità nel trattare questioni di geometria. Quest’opera non soltanto rappresenta un esempio della tempi di Ipsicle a quelli di Pappo fu governata dalla pax romana, in modo più diretto nel caso di Pappo, ma già ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] vaste.
Generalmente la filosofia e la scienza sono messe in relazione con l'abitudine democratica di sottoporre ogni questione al discorso critico dei cittadini. Nella pólis greca la partecipazione alla vita sociale era 'regolata' attraverso le ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] di fuori della matematica risale all’assedio da parte dei Romani della sua città natale, Siracusa, durante la Seconda guerra ‘meccanica’, almeno per quanto riguarda i trattati in questione, non implica ‘osservazioni’ o ‘esperimenti’, che sarebbero ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] caso specifico del passaggio tra Vicino Oriente e Grecia la questione è stata studiata a fondo. Non c’è unanimità tra the Almagest in late antiquity, in: The sciences in Graeco-Roman society, edited by Timothy D. Barnes, Edmonton, Academic Printing ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] ) sono le operazioni inverse. Con la notazione romana, eseguire operazioni con numeri moderatamente grandi sarebbe tuttora 2/5)3+… è uguale a 5/3.
Soltanto nel 1844 la questione fu chiarita: Joseph Liouville (1809-1882) dimostrò l’esistenza di numeri ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] per un giudizio definitivo. L'Accademia affidò la questione al B., che dopo intenso lavoro si pronunciò .B. e la scuoladi Roma nel sec. XVII, in Mem. d. Pont. Acc. Romana d. Nuovi Lincei, XXVII (1909), pp. 275-307; Id., L'oeuvre scientifique de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] opera di mediazione degli ordini mendicanti e della curia romana, ma anche dalla presenza di testimoni manoscritti, come, ha appena illustrato, anche se dimostra di essere cosciente che la questione non è semplice. Infatti se ci si pone davanti a uno ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...