Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] merita di essere punito con la morte di entrambi. La morale romana non era più tollerante in proposito e l'omosessualità era oggetto suo parere, determinano l'orientamento sessuale. Ma la questione più ampia da affrontare è quella dell'identità, dal ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] p. 212), di cui le note di lettura al volume in questione, pubblicate da A. Favaro, sembrano essere il lavoro preparatorio. Tale Aumentava intanto l'insofferenza del L. verso gli ambienti romani che lo guardavano con crescente sospetto. La sua De ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] pontificio, dai tribunali della Santa Sede: la Rota romana, la Segnatura apostolica e le diverse congregazioni, il principio del non passaggio in giudicato delle sentenze relative a questioni di stato personale. Fra i rimedi contro la sentenza sono ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] testimonianze dirette. Di essa si trovano riferimenti scritti nelle fonti greche e romane (Grmek), ma è certo che la malattia ebbe ben più remote neoplastiche, tuttavia, gravita attorno alla questione dell'antichità dei carcinomi. Effettivamente ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , oltre a difendere la farmacologia dalle critiche dei suoi detrattori, mostra di possedere una sensibilità tutta romana per le questioni riguardanti la deontologia e l’etica mediche, esaltando valori quali il dovere e la professionalità. Alla ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] la costituzione e la formazione dell’uomo.
La filosofia della Natura era in piena fioritura fra il VI e il V sec., e le questioni da essa dibattute non riguardavano soltanto l’origine del Cosmo ma anche il modo in cui l’uomo si era formato a partire ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] mantenere fino alla fine una posizione più prudente riguardo alla questione della sede dell'anima e delle sue facoltà. In delle Observationes anatomicae (1724).
Nella scuola anatomochirurgica romana, possiamo ancora ricordare il contributo di Giovanni ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , non ce ne sono stati né fra i Greci né fra i Romani. Del I sec. d.C. possediamo una Chorographia, scritta sotto forma insegnanti di retorica. Per prima cosa, si pone la questione se si trattasse di un insegnante di agrimensura oppure di geometria ...
Leggi Tutto
Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] è ben raro trovare nell'antichità classica greco-romana, come anche nelle grandi civiltà extraeuropee, teorie della discussione contemporanea. Tuttora però non appare risolta la questione, se questo modello sia un'effettiva descrizione strutturale di ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] Da questo punto di vista la pratica greca e romana non era diversa da quella delle civiltà orientali, ebraiche 1995 (la ed., 4 volI., 1978).
RODOTÀ, S., a c. di, Questioni di bioetica. Roma-Bari, Laterza, 1993.
SGRECCIA, E. Aspetti medico-sociali. In ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...