DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] , ad Ind.; R. Moscati, introduz. a La fine di un regno, Roma 1975. Sul D. pubblicista e sui suoi interventi sulla questioneromana: C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, mod. e contemp., Trani 1904, pp. 241 ss.; P. M. Arcari, Le elaboraz ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...]
Tra i primi grossi problemi che l'A. si trovò ad affrontare nel nuovo ruolo vi fu la "questioneromana": assecondò, infatti, l'iniziativa del principe Michele Pignatelli della Cerchiara, esponente dell'aristocrazia terriera abruzzese che, nel quadro ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quelle dei governi liberali della Destra: nel 1865 si oppose al trasferimento della capitale a Firenze e, sulla questioneromana, si schierò insieme con i clericali. Al Senato seguì anche i problemi della Sardegna con interventi sulla colonizzazione ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] sfiducia, dall'altra, rafforzando i suoi ideali repubblicani, gli diedero la conferma dell'impossibilità di risolvere la questioneromana mediante l'accordo con il papa e la Francia.
Nel 1869, oltre a prendere pubblicamente posizione a favore ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e la guerra di liberazione del Veneto. Si astenne dal voto col quale il Parlamento si impegnava a risolvere la questioneromana secondo le aspirazioni nazionali, condannò l'acquisto di Roma con le armi, senza per questo far propri i toni esasperati ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Austria, lo si vide prender parte attiva alle dimostrazioni filoitaliane. Si ritirò presto nella riserva con l'aggravarsi della questioneromana, una riserva favorita anche dalla sopravvenuta cecità.
Il C. era ormai in stretto contatto cm il Comitato ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Schierato a destra, talvolta si comportò da indipendente, per esempio votando, il 14 marzo 1862, l'ordine del giorno Crispi sulla questioneromana e poi pronunciandosi contro la pena di morte. Il posto in Senato lo ebbe l'8 ott. 1865 dal governo La ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] con la Francia e riteneva che la questioneromana dovesse essere risolta con un lento lavorio diplomatico Russo, Gli italiani a Roma e il trasporto della capitale, in Strenna dei romanisti, XXXI (1970), pp. 381-386; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] un valido aiuto in caso di conflitto con la vicina repubblica e per evitare che gli Imperi centrali risollevassero la questioneromana (la Germania stava riallacciando, allora, le relazioni diplomatiche col pontefice).
A tal fine il B. si adoperò per ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1869. Tornò in Inghilterra tra il 1870 e il marzo 1871 per una missione diplomatica avente per oggetto la questioneromana e la legge delle guarentigie. La residenza in Italia e la successiva rinunzia alla cittadinanza inglese costituirono, poi, i ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...