GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] numero cominciò a pubblicarvi la serie di "Appunti di numismatica romana" destinati all'illustrazione di esemplari "inediti" della sua collezione, a nuovi rinvenimenti, a questioni di tipologia monetaria: un centinaio di contributi di diverso livello ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] alle diverse prospettive istituzionali. La questione repubblicana, tuttavia, «non intaccava del Risorgimento, Torino 1962, pp. 600-608; U.M. Miozzi, La scuola storica romana (1926-1943), II, Maestri ed allievi 1937-1943, Roma 1984, pp. 167-178; ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] concorrente, l'antipapa Sergio III, e la soluzione della questione formosiana, ottenuta convalidando le ordinazioni e i sacramenti impartiti da Formoso. Con un importante recupero della Constitutio Romana di Lotario dell'824, si sancì la non validità ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] 248; M. Mariani, Il concetto di Roma nei cronisti fiorentini, in Studi romani, IV (1956), pp. 153-155; C.T. Davis, Dante, Villani III, Firenze 1969, pp. 284-287; C.T. Davis, The Malispini question, in Studi medievali, s. 3, X (1969), pp. 215-254 (su ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] Leonardo Bartolini, rispettivamente direttore e impiegato della filiale romana del banco mediceo. Tale attività dovette impegnare il nei confronti di Firenze, sia più in generale della questione italiana, soprattutto in riferimento al Regno di Napoli. ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] compiuti intorno alla struttura della falange macedone e delle legione romana (Hale, 1977). Di fatto, il C. non sopravvalutava tra i vivi sino al 1609. In verità, si tratta di questione da risolvere proprio a vantaggio del C. visto non solo che ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] nel febbraio 1577, di inserirsi nella crisi politica determinata dalla questione di Saluzzo. L'episodio, ignorato dal Pastor e dai così uno dei più ricchi e prestigiosi membri dell'aristocrazia romana, anche se nessuno dei suoi feudi era situato nel ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] poter tirare in lungo la lite a suo piacimento. Un'altra questione in cui fu coinvolto, e in cui non mancò di impiegare protezione dei Gonzaga e degli Estensi per la "sua facenda" romana, preoccupata per le trame di certi potenti nemici. Nel 1492 l ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] della vertenza.
Il re goto convocò a Ravenna Simmaco, ufficialmente solo per discutere della questione della data di Pasqua, ed affidò il governo della diocesi romana al vescovo di Altino, Pietro. Inoltre, in tutta segretezza, chiamò a corte quanti ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di rito greco-slavo unita a Roma: secondo la denominazione romana la Chiesa rutena. Ladislao IV, consigliato dal Magni sin candidati proposti da Ladislao. Per costui era ora una questione di prestigio che le sue proposte venissero prese in ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...