COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] fattodi modanità), segna un duro colpo per le scene romane, defraudate d'un tratto dei loro più prestigiosi promotori e mentori. Quanto a Filippo, subentrato al padre nel contestabilato, pare ereditarne più l'accanimento in questionidi precedenza ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] di ogni tipo di esternazione in pubblico.
A tenere le fila della redazione era difatto A. Cajumi, giornalista e cultore di développés, nel quale, anziché soffermarsi su questioni procedurali di carattere tecnico-finanziario, proponeva uno studio ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] questionidi stipendi, di assicurazione sulla regolarità bimestrale dei pagamenti, del placet imperiale alla guerra di dalle cose militari, quanto il Lasagna per Agostino Spinola.
Difatto gli avvenimenti del 1547-48 riportavano in primo piano il ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , della questione esaltava piuttosto l'aspetto tecnico-economico (per es. sottolineava il danno arrecato dalle società ferroviarie all'industria nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre difatto piegava quei ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di Milano sorta attorno a questionidi cerimoniale e ai bandi sulla coltivazione del riso. Come viceprotettore del Regno di perché si è trattato e si tratta di farli come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato di Roma, Arch. Giustiniani, b. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] questioni della bonifica avevano strascichi di richieste per danni, di contestazioni e di sequestri; per un debito di 60 scudi lasciato ad Argenta, il salario di B. è poverissima e di autenticità tutt'altro che sicura: difatto si riduce al rame ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] di governo, non mancò l'A. di cedere, sia pure a malincuore, di fronte a situazioni difatto, come quando, per l'urto della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di 643 e n. 2; per la questione, maggiore attenzione è stata dedicata ai ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] gli elefanti e la fanteria africana fosse passata [sic] di lì l'anno scorso. Il fatto è che io non riportavo la battaglia al tempo in nome di Benedetto, ma di modernismo non vi sarà l'ombra, non vi sarà l'ombra diquestioni pericolose; di Benedetto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] prevalentemente rivolta a questionidi carattere dottrinario caratterizzano la Vita di Cristo rispetto alla contemporanea come vivente - forse in occasione dell'offerta di aiuto fatta dal figlio di Braccio all'anziano capitano, al tempo della ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] dilatoria adottata dalla dirigenza conservatrice, la questione della libertà di parola venne finalmente posta ai voti del Consiglio dei ministri e funse difatto da capo del governo, tenendo di tutto informati naturalmente Napoleone e Beauharnais: ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...