PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] munito di una sovrintendenza sulle diocesi del Ducato, oltre che sulla propria, e non solo per le questionidi condanna e impose l’abiura. Baio, allora, si appellò al fattodi non essere stato censurato per il senso letterale delle proposizioni, ma ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sarebbero spettati a G. non come eredità, ma in virtù della donazione fatta ai secondogeniti di casa Medici dal granduca Ferdinando I e confermata da Cosimo II. La questione fu discussa dai tribunali della Gran Corte della Vicaria e della Regia ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] al discorso della Corona propose anche forme di arbitrato che consentissero l'"abolizione difatto degli scioperi".
I suoi interessi, d'altra parte, non si limitarono alle consuete questionidi politica interna, come il rinnovamento delle forze ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] XI e i duchi di Bretagna e di Borgogna; ottenere aiuti per la crociata; discutere. il concordato e altre questionidi importanza nazionale, per (una critica della traduzione delle Leggi di Platone fatta da Giorgio di Trebisonda) e come sesto il De ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] difatto le funzioni di nunzio ordinario. Tra gli obiettivi politici più generali, era incaricato di comunicare al re l'intenzione di Paolo III di dei padri conciliari tedeschi e una soluzione della questionedi Parma.
Il 24 aprile il D. riportava a ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la Cum alias e la sua applicazione estensiva, difatto ribadì l'intransigenza sino allora seguita. Le conseguenze furono presto evidenti in entrambe i domini spagnoli: la litigiosità per questionidi giurisdizione giunse a vertici mai toccati con ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] del pontefice alla questionedi Casale, G. si recò di nuovo nella città nel settembre 1567 con l'intento di porre fine definitivamente alle rivendicazioni dell'esasperata popolazione locale. Il 5 ottobre, con il fattivo sostegno del cugino ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] sembravano inoltre degenerare per le contemporanee tensioni causate dalla questionedi Parma.
G. aveva infatti restituito Parma a Ottavio presentata come una raccolta di temi da sottoporre al futuro concilio, ma difatto si sostituiva al sinodo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sequestrarsi dalla storia"), come nell'intervista sulla Questionedi Tripoli (13 apr. 1902: quel territorio, una luce intellettuale portata sopra un ordine difatti", ma di per sé non era "causa di nulla"), dopo aver posto la debita attenzione ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] VI pronunciò l’elogio funebre di Luigi XVI, assimilato difatto a un martire della fede. Di ritorno nella sua diocesi, Culti, il consigliere di Stato Portalis, di spirito legista e gallicano, l’insieme delle questioni relative all’applicazione del ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...