CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , ma collegando sempre i suoi problemi individuali a questionidi morale che già fanno intravedere il suo gusto per ma rifiutò per attaccamento alla Francia. Difatto cominciava a godere della protezione di mecenati assai potenti; da allora fu ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] tariffari e di tassazione dell'energia elettrica e soprattutto le questioni (di cui aveva avuto modo di sperimentare direttamente apprezzò che la prosa del Corriere della sera sifosse fatta "meno sovversiva" e auspicò che Albertini attenuasse "la ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] stata particolarmente ostile alla politica di pace di B. XV, che fu accusato di favorire difatto gli Imperi centrali. "Le Pape , se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 1-25; G. Bonolis, Questionidi diritto internazionale in alcuni consigli inediti di Baldo degli Ubaldi. Testo e commento , La società difatto: sondaggi di dottrina giuridica intermedia, in Scritti in onore di Vito Rizzo, a cura di E. Caterini ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] e lo Stato nazionalsocialista, che dalle enunciazioni teoriche era passato alle vie difatto (travalicanti peraltro di gran lunga la sfera delle questioni ecclesiastiche), in un contesto segnato oltretutto da considerevoli tensioni nell’episcopato ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] provvedimenti" del C.; è del tutto improprio, invece, parlare di "riforme", come sempre si è fatto. Furono del resto costanti, nella sua azione, gli scrupoli legalitari, almeno in questionidi fondo. Deciso a stroncare abusi, egli ne ricercava sempre ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] conflitto (1579-80). è certo che in tutti questi casi la materialità dei fatti era meno importante dei rapporti di forza ideologici. Queste questionidi precedenza mettevano in causa una guerra simbolica, cioè la relazione che dei poteri concorrenti ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 'adesione alla lega sia per la questione delle progettate nozze di quel re con Margherita di Valois. Superate le difficoltà opposte dallo Zuñiga, che sperava di poter rinviare la legazione fino a che non maturassero fatti nuovi che la impedissero del ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dato avvio al trasferimento forzato degli Uscocchi, dopo averne fatto impiccare i principali capi. Nell'autunno 1601 il D il D., forte delle sue prerogative di metropolita, poteva facilmente ingerirsi nelle questionidi Traù: agli inizi del 1613 fece ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] di Stuart Beck e Erving Goffman. Il tentativo di raccontare e discutere un’esperienza in divenire fu difatto che costruiscono le illusioni e agli aspetti sociali della questione. Raggiunto il ruolo di ordinario nel 1994, nel 2005 andò in pensione ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...