FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da dimora ufficiale, al pari di quelle di Siracusa e Castel del Monte. Lo confermano il fatto che in esso era conservata di colonne. Un'adesione a contesti formali e figurali prestabiliti, quando particolarmente significativi in ordine a questionidi ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] difatto Giotto. Né i recenti restauri (Zanardi, in Zanardi, Zeri, Frugoni, 1996) hanno portato elementi decisivi in favore di una soluzione rispetto all'altra, anche se l'attribuzione più attendibile resta quella tradizionale. Altra questione ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ° secolo. I manoscritti di Claude Fabri de Peiresc (1580-1637) testimoniano difatto l'interesse per opere che l'erudito di Aix-en-Provence aveva è, peraltro, lontana dall'avere risolto tutte le questioni. D'altra parte il frontale della cattedra è ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ciò che in essa viene posto in gioco è difatto l'intera antropologia cristiana nei suoi elementi fondamentali.
Rotureau, 1948, coll. 430-431).
Per l'iconografia, la questione più importante è quella della corporeità o non corporeità dell'anima. ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] integrati nel sistema urbano. Il riconoscimento difatto dell'eterogeneità di questo insieme, attraverso la ripartizione degli municipali per la regolamentazione delle questioni d'interesse comune (viabilità, reti di tipo diverso, distribuzione dell ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] del sec. 6° e durante il 7° si sviluppa difatto la produzione dei sarcofagi in pietra, più o meno decorati; 1969); J. Wettstein, Les fresques bourguignonnes de Berzé-la-Ville et la question byzantine, Byzantion 38, 1968, pp. 243-266; C.R. Dodwell, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] piuttosto che sulle modalità della concezione architettonica. Difatto restano dubbi le tecniche e i procedimenti di Treviri del 1397. L'ordine di Ratisbona fissò con una cinquantina di articoli le questioni relative alla formazione, al tempo di ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dell'arte arabo-islamica nella 'infedele' Europa. Il fatto artistico, qui come altrove, si è rivelato ancor più fecondo e duraturo di quello politico e religioso.
Bibl.: G. Marçais, La question des images dans l'art musulman, Byzantion 7, 1932 ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Albornoz all'età dei Borgia. Questionidi cultura figurativa nell'Umbria meridionale, "Atti del Convegno di studi, Amelia 1987", Todi collocabile nel terzo o quarto decennio del 14°secolo.Il fatto nuovo della scultura in O. fu propiziato al finire ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] un b. (Cairo, Mus. of Islamic Art) fatto eseguire dal sultano al-Ṣāliḥ Najm al-Dīn (1240-1249 Kilcher, Argenteria da tavola romana: questionidi forma e funzione, in Il tesoro nascosto. Le argenterie imperiali di Kaiseraugst, cat. (Roma 1987), ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...