ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Renata sarebbe "graveda"), però senza una definizione precisa della questione della dote. Questa, essendo Renata una della filles de francesi per lo parentado che ha per cagione di sua moglie". Un dato difatto troppo corposo per Carlo V, che i ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , V, 1867, pp. 25-29), tutte su questionidi topografia storica della regione, costituiscono l'importante apporto del B scritti erano destinati ("Num., Epigr., Epist., Intr."; difatto non tutte le lettere edite sparsamente ritrovarono il loro posto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] : situazione anomala, che non impedì a F. di esercitare difatto pienamente il suo governo, imponendo ad esempio nel aspri contrasti con lo Stato pontificio, per questionidi equilibri idrologici e di confini. Ma l'estensione delle terre prosciugate ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'Italia all'estero (dopo i gravi fattidi Aigues-Mortes), ristabilire l'ordine nella Sicilia Bourgin, F. C., Paris 1949 P. E. Santangelo, Esiste un Problema C.? in Questionidi storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, Milano 1951, pp. 986-1007 M. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pur sopravvive. L'umanesimo del certaldese più curioso difatti e di nozioni che d'insegnamenti, la sua dottrina un po IV (1967), pp. 35-201.
Sul Decameròn: per la questione del testo e delle sue stratificazioni redazionali, oltre alle note del ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , il presidente del Consiglio F. Crispi aveva fatto balenare la disponibilità del governo a risolvere la questione romana. Quella ipotesi era stata alimentata, oltre che dalla pubblicazione di un opuscolo di padre L. Tosti dal titolo La Conciliazione ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] più volte affermato: sostenne personalmente l'elezione di P. Bembo con l'intenzione di manifestare una buona disponibilità nei confronti di Venezia in cambio di una non rinuncia alla lotta antiottomana. Alle questionidi ordine statuale - e sarà una ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] fatta per agevolare la sua carriera. Altre circostanze ancora gli furono avverse: già nel marzo 1516 la morte di Giuliano de' Medici, al quale soprattutto, più che agli altri della famiglia medicea, egli era legato; in quello stesso anno la questione ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dal Folena possano anche indurre a riaprire la questione dell'autenticità così come l'aveva sollevata lo Scheffer-Boichorst nel 1874. In sostanza, questi non ha fatto che cercare di convalidare, con gli strumenti di cui disponeva, un sospetto che la ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] invece estendere anche ad una "condotta difatto" (non però sulla base di dicerie o sospetti), nel senso già espresso mémoires inédites, 1754-1757, Paris 1895.
Su altre particolari questioni: L. Pérez Martínez, Intervención de Benedicto XIV en la ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...