Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] . Al bivio tra costrutto teorico e raccolta difatti, il darwinismo evoluzionistico è soprattutto interessato a attenzione. In quel periodo il suo interesse era rivolto a questionidi vastissima portata, come quelle riguardanti la natura della vita, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] come ora si vedrà – c’è proprio questo tipo diquestioni: quella che Bruno teorizza in quel testo, collegandola in essere giudicato sulla base di quanto avrebbe detto nel corso di questo interrogatorio, azzerando difatto, con questa affermazione, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 201 ss.).
A questi problemi minori si aggiunsero questioni più importanti, come la polemica alla X Conferenza ancora le corporazioni, per le quali occorrerà attendere fino al 1934; difatto, fu creata, finché il B. rimase al ministero, la sola ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di Harvard, discettando con Piero Sraffa a proposito di una questionedi priorità fra James Pennington e James Mill in tema di del pensiero economico difatto non osservò fino in fondo, prediligendo ricerche su economisti al di fuori del mainstream ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del giovane principe sabaudo il massimo vantaggio possibile al minimo prezzo.
Difatto il consenso al matrimonio (11 marzo 1585) con la sua sia la capacità di C. E. di fare di ogni sua rivendicazione una questionedi risonanza internazionale valsero ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dedica della raccolta, offerta appunto a Malatesta Novello. Si tratta di "nugae" contingenti ed occasionali, legate a fatti e questioni isolate e frammentarie e a situazioni quotidiane, da cui non è possibile delineare un quadro d'insieme organico ed ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] una congregazione di cardinali che si irrigidì su alcuni aspetti finanziari e su alcune questionidi principio. Riconvocato accuse non paiono documentate, è un fatto che, pur ricevendolo di tanto in tanto nella sua villa di Govone, C. F. non riuscì ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] era familiarissimo; l'abilità di usare i fatti noti come indizi di avvenimenti anteriori ignorati dalle fonti; competenza nel valutare questioni topografiche e demografiche; e infine acutezza di critica testuale (esempi di quest'ultima in Jahrb. f ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] confronti delle arti, amplificarono la realtà dei fatti per motivi cortigiani e di partigianeria medicea. Se vi fu un'eclissi erotiche, immagini di accoppiamenti "disonesti" che suscitarono censure e pesanti sanzioni. Questionidi moralità si ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Con Federico II, che era insieme re di Sicilia e imperatore, la questione della crociata si intrecciava e sovrapponeva con dal Capitolo e quelle papali al conferimento dell'officiatura, erano difatto arenate. Nel 1225 O. violò i limiti fissati nel ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...