ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] di governo, non mancò l'A. di cedere, sia pure a malincuore, di fronte a situazioni difatto, come quando, per l'urto della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di 643 e n. 2; per la questione, maggiore attenzione è stata dedicata ai ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] gli elefanti e la fanteria africana fosse passata [sic] di lì l'anno scorso. Il fatto è che io non riportavo la battaglia al tempo in nome di Benedetto, ma di modernismo non vi sarà l'ombra, non vi sarà l'ombra diquestioni pericolose; di Benedetto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] prevalentemente rivolta a questionidi carattere dottrinario caratterizzano la Vita di Cristo rispetto alla contemporanea come vivente - forse in occasione dell'offerta di aiuto fatta dal figlio di Braccio all'anziano capitano, al tempo della ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sarebbero spettati a G. non come eredità, ma in virtù della donazione fatta ai secondogeniti di casa Medici dal granduca Ferdinando I e confermata da Cosimo II. La questione fu discussa dai tribunali della Gran Corte della Vicaria e della Regia ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] al discorso della Corona propose anche forme di arbitrato che consentissero l'"abolizione difatto degli scioperi".
I suoi interessi, d'altra parte, non si limitarono alle consuete questionidi politica interna, come il rinnovamento delle forze ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] XI e i duchi di Bretagna e di Borgogna; ottenere aiuti per la crociata; discutere. il concordato e altre questionidi importanza nazionale, per (una critica della traduzione delle Leggi di Platone fatta da Giorgio di Trebisonda) e come sesto il De ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] difatto le funzioni di nunzio ordinario. Tra gli obiettivi politici più generali, era incaricato di comunicare al re l'intenzione di Paolo III di dei padri conciliari tedeschi e una soluzione della questionedi Parma.
Il 24 aprile il D. riportava a ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] del pontefice alla questionedi Casale, G. si recò di nuovo nella città nel settembre 1567 con l'intento di porre fine definitivamente alle rivendicazioni dell'esasperata popolazione locale. Il 5 ottobre, con il fattivo sostegno del cugino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] ripresa anche la questione della profezia, della possessione demonica, della divinazione, accennata e poi lasciata sospesa dallo scritto del 1516 e schematicamente esposta anche nell’Apologia: l’eziologia del fatto religioso – e di tutti i fenomeni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] fonda sull’esegesi di una serie di passi tratti dalla Scrittura e affronta alcune questionidi fondo della cristianità tardomedievale , viene ad avere una sua propria storia, fattadi interpretazioni e utilizzazioni spesso contrastanti e non sempre ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...