PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] il governo di pentapartito i motivi di dissenso riguardavano questionidi fondo come il modo di implementare la democrazia decisione, nel dicembre 1991, di non pagare più il primo 'punto pesante' di contingenza ratificò, difatto, la fine della scala ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] di vivissime rimostranze e, non ricevendo risposta, un altro ne replicò più insolente e ardiva ripetere... che tutto l'accaduto era stato fatto in Fidès, LX (1960), 6, pp. 175-78;, Id., La questionedi Comacchio e il card. C., ibid., 12, pp. 364-67; U ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] di A. di sposare una figlia del duca di Borbone, Giovanna, per iniziare segrete trattative in Borgogna, con l'erede. di quel ducato Giovanna: il contratto fu fatto azione nel Biellese. Di nuovo ora dovette occuparsi della questionedi Saluzzo: i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] Caccioppoli, inoltre, mostrò in genere molta attenzione a questionidi natura sociale e politica. Nel periodo tra le due in quanto l’idea stessa di ‘funzionale’ può essere fatta risalire alla teoria delle ‘funzioni di linea’ di Vito Volterra, e che ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] ulteriore regresso in fattodi provincialismi (non mancano tuttavia, a effetto di contrasto, momenti più si occupava di epistolari, rivelando il suo gusto per il biografismo aneddotico; altri brani toccavano questionidi tipo giuridico-amministrativo ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] interprete del magistero pontificio, mai cedendo di fronte alle questionidi principio. Naturalmente, con l'affermarsi del ai vertici, ponendo le basi del suo sviluppo organizzativo. I fatti del '31 lo videro in prima linea nella difesa dell'autonomia ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] per questionidi confine tra i monaci di S. Giorgio di Triocala e il signore di Calamonaci.
Non molto tempo dopo l'incoronazione di Guglielmo I del Regno e la funzione di unico consigliere del sovrano, esautorando difatto la Curia regis, fino a ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] racconto si accenna a un tentativo da lui fatto per convertire Maggio di Pietramala, signore d'Anghiari, che appunto risulta cfr. F. Ageno,Elementi linguistici e questionidi autenticità, in Studi e problemi di critica testuale..., Bologna 1961, pp. ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] stage londinese, accanto alle attività di routine si occupò diquestioni coloniali, dimostrandosi acuto osservatore alcuna fiducia nei confronti della politica estera del duce e difatto non aveva più rapporti personali con Mussolini.
Infatti, prima ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] della libertà. Capo di stato maggiore delle brigate Garibaldi e redattore del Combattente, fu difatto, per l’attività mai messa in discussione, non aveva assunto carattere di acutezza. La questione prese, invece, rilievo all’inizio degli anni ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...