GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] i feva le spexe" (Morosini, c. 162v) ospitandolo.
La situazione per G. XII si era fatta estremamente fragile. Il concilio di Pisa, pur con tutte le questioni che lasciava irrisolte, era un sicuro successo dei suoi antagonisti, tanto più evidente se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] contro natura, ed è quella che non viene fatta per soddisfare quanto è necessario alla vita umana, che Ugo II di Lusignano re di Cipro (o – la questione è controversa – al suo successore, Ugo III di Antiochia-Lusignano re di Cipro e di Gerusalemme), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] vita di Guicciardini non deve tuttavia far dimenticare che per un quarto di secolo circa, densissimo difatti e Guicciardini, l’assenza di un reale interesse per le questioni storico-politiche a vantaggio di una trattazione prevalentemente letteraria ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] volte a umiliazioni personali, A. II non aveva mai ceduto nelle questionidi principio: le concessioni fatte alle inchieste sulla legittimità della sua elezione riguardavano indagini su dati difatto, non ponevano in discussione i principi del metodo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] diffuso perché altrimenti Guido da Ferrara non ne avrebbe fatta menzione" (Perun riesame dei falsi ravennati..., p. , p. 86. Per la pubblicistica del periodo di C. III e per le questionidi storia giuridica e culturale: J. Ficker, Forschungen zur ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] senza politica, ponendo le riforme sociali prima delle questionidi governo e dei principi, e aprendo così la leggi e tradizioni e glorie sotto pretesto di un'apparente indipendenza che sarebbe difatto la somma dipendenza a causa dell'affievolimento ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] amorosa, nata dopo che il toscano abate Nicolini aveva fatto conoscere, con un espediente, la piacente vedova al Carli di stipendio e con la nomina a consigliere intimo attuale di Stato.
I rapporti con il Verri si erano inaspriti per questionidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] diritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per il fattodi essere qualitativamente superiore alle altre lingue, due ragioni che variamente e alternativamente emergeranno nella questione della lingua. Fanno parte di questa oratoria sia la ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] del loro contributo non derivava "infine solo pel fatto che questi esuli italiani si sparsero per tutta l 495); A. Saitta, La questione del "giacobinismo italiano", in Critica storica, IV (1965), pp. 204-252; G. Manacorda, Ricordo di D. C., in Studi ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] rispetto agli scritti giuridici della prima fase e difatto costituì la prima manifestazione del modo in cui del partito filoteatrale, iniziò una personale disputa con il Raynolds sulla questionedi fondo: se in quei casi l'ultima parola spettasse al ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...