Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] di senso - ha fatto della sua tematizzazione in ambito letterario uno spazio di elaborazione profondamente significativo, in grado di rapporto tra i generi (ricco diquestioni irrisolte nonostantela lunga storia di solidarietà tra movimento gay e ...
Leggi Tutto
di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] metaforica, equivalente a "moderna civiltà della crisi": uso fatto proprio da N. Bobbio, che identificò La filosofia l'irrazionalismo che si rifugia nello stato di natura" (Il Decadentismo, in Questioni e correnti di storia letteraria, 1949, p. 761): ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] dal Vat. lat. 3214, intorno alle quali non esistono rilevanti questioni attributive, tranne che per La mia vitè si fort'e dura e dal Pal. 418, poco fidato in fattodi attribuzioni e che compare ultima di una serie di adespote nel Vat. lat. 3793; Amor ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di così vasti lembi della tradizione simbologica fu deleteria, la polemica si immeschinì concentrandosi su questioni meno, perché si introduce una terminologia la quale, per il fattodi valersi di simboli, non è affatto più vaga o indeterminata".
5. ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] corti d'Europa, oltre che d'Italia, dichiarando esser loro di vergogna il fatto che l'Aretino fosse costretto a dover pensare d'andare a nel primo Cinquecento, e particolarmente del dialogo sulle questioni d'amore. A quei codici d'un amore ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] chiave di lettura dei fatti occorsigli: "Un uomo nato a Venezia da poveri parenti, senza beni di fortuna, e senza nessuno di que , le ribatte piuttosto pedantescamente, soffermandosi su questioni spesso marginali e dilagando in divagazioni erudite ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Ben presto però il circolo cominciò ad occuparsi diquestioni religiose, nel contesto dell'introduzione delle idee precedenza aveva indagato senza trovare fondamento alcuno alla denuncia.
Il fatto è che la macchinazione contro il C. e gli altri ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] intervento, si ristabilissero definitivamente è indicato con certezza dal fatto che quando alcuni anni dopo il D. tornò a è l'Historia animalium di Aristotele, accompagnata dal De animalibus di Avicenna; non mancano però questioni che dimostrano la ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] G., che ricevette un compenso di 3 fiorini "per disegni fatti e sua fatica durata pe' fatti della cupola grande" (nella stessa Paradiso, hanno il compito di esemplificare e chiarificare le varie questioni sulle quali la brigata di volta in volta si ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] difatti privati, anche minimi, sia di temi generali, discutendo di metafisica e logica, di morale e scienza politica, di storia ed economia, del futuro dell'uomo, di 111; E. Gaudemet, L'abbé G. et la question du commerce des blés à la fin du règne de ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...