BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] racconto si accenna a un tentativo da lui fatto per convertire Maggio di Pietramala, signore d'Anghiari, che appunto risulta cfr. F. Ageno,Elementi linguistici e questionidi autenticità, in Studi e problemi di critica testuale..., Bologna 1961, pp. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] il fiorire delle signorie e dei principati. Il fatto stesso che tutte le opere pervenuteci siano scritte non Quattrocento, Milano 1949, pp. 204-20 6; A. Chiari, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 313-316.
Per l'edizione ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] difatto ad un rinnovamento della letteratura in senso novecentesco.
La stessa lettura che l'E. fece di , F. Virdia, G. Vicari); M. Forti, E., Fortini: due modi di viaggiare, in Questioni, novembre 1956, pp. 26-29; O. Del Buono, Intervista a E. E ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] altra Accademia detta della Selva: una produzione di scarsissimo rilievo.
Fatto membro della più antica Accademia degli Intrepidì, edizioni) oltre che per la risoluzione spesso felice di non poche questionidi testo.
Nel 1744 pubblicò a Modena l' ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] letto quelli di Walter Scott (in francese), aveva riflettuto sul rapporto tra la storia, accertamento difatti umani senza la Lettera all’economista G. Boccardo intorno a una questionedi così detta proprietà letteraria, che ebbe posto tra gli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] corti d'Europa, oltre che d'Italia, dichiarando esser loro di vergogna il fatto che l'Aretino fosse costretto a dover pensare d'andare a nel primo Cinquecento, e particolarmente del dialogo sulle questioni d'amore. A quei codici d'un amore ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] chiave di lettura dei fatti occorsigli: "Un uomo nato a Venezia da poveri parenti, senza beni di fortuna, e senza nessuno di que , le ribatte piuttosto pedantescamente, soffermandosi su questioni spesso marginali e dilagando in divagazioni erudite ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Ben presto però il circolo cominciò ad occuparsi diquestioni religiose, nel contesto dell'introduzione delle idee precedenza aveva indagato senza trovare fondamento alcuno alla denuncia.
Il fatto è che la macchinazione contro il C. e gli altri ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] intervento, si ristabilissero definitivamente è indicato con certezza dal fatto che quando alcuni anni dopo il D. tornò a è l'Historia animalium di Aristotele, accompagnata dal De animalibus di Avicenna; non mancano però questioni che dimostrano la ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] G., che ricevette un compenso di 3 fiorini "per disegni fatti e sua fatica durata pe' fatti della cupola grande" (nella stessa Paradiso, hanno il compito di esemplificare e chiarificare le varie questioni sulle quali la brigata di volta in volta si ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...