AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] libertà proclamata da Pio IX(Questionidi diritto intorno alle istituzioni religiose e alle loro persone e proprietà, in occasione della proposta di legge fatta al parlamento torinese per la soppressione di alcune corporazioni,Torino [1849];analogo ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] molto probabilmente modo di seguire i corsi di Egidio Romano. Difatto, la dottrina di Egidio segnò fortemente dieci, sia dai manoscritti posseduti; le ultime quattro questioni, in particolare, riguardanti l'usura vengono considerate come trattatelli ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] E difatto provocò l'avvio di quella serie di interventi del tribunale del S. Uffizio di Napoli che va sotto il nome di " C. oltre a due cartoni di corrispondenza con Roma, per la maggior parte riguardante questionidi competenza con monache e con ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] riguardava la povertà, il documento distingueva l'uso di diritto e l'uso difatto: solo il secondo era lecito ai minori, e l'abitudine di accumulare riserve di provviste invece di praticare la questua quotidiana.
Un'altra questione centrale per la ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] prima missione diplomatica, di una rara abilità, riuscendo a risolvere in maniera favorevole alla S. Sede le questioni pendenti e nello pontificia. A più riprese si trovò a capo difatto della segreteria di Stato, per l'assenza dovuta a malattia del ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] il rientro del vescovo. Risolta dapprima la questionedi Acquapendente, e cancellato l’interdetto, Innocenzo III di S. Andrea alla cattedrale. Fu così compiuta quella elevatio corporis che difatto costituiva il primo atto verso la canonizzazione di ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] le De legitima S. P. N. Francisci successione apologeticae assertiones composte in quell'anno e rimaste inedite. Difatto, si tratta di un vasto repertorio di opere, personaggi e memorie religiose e genealogiche, affastellate senza alcun criterio ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] intendeva rinunciare al generalato, acconsentendo che egli fosse fatto presidente. C. infatti aveva sorpreso il cardinale per mesi dell'anno scrisse anche alcuni trattati sulle questionidi cui si discuteva. Il Tractatus de sanctissimo eucharistiae ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] , ma semmai un informatore, che doveva anche negoziare questionidi minore importanza; in compenso poté trattare, al contrario gli valse numerosi apprezzamenti e nel 1583 fu infine fatto cardinale da Gregorio XIII: stranamente fu cardinale prete ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] abbia ulteriormente esacerbato l'ostilità nei confronti del vescovo. Sta difatto che alcuni mesi più tardi G. fu costretto ad una serie di interventi ostili in questionidi politica ecclesiastica (favore alla diocesi senese nelle dispute di confine ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...