GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] studi biblici e membro di una commissione instaurata dall'imperatore per studiare la questione. Leone X aveva imposto prezzo richiesto; forse gli autori dei poemi, a conoscenza del fatto, non volevano parlare dell'opera per non offendere il Goritz. ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] 29 nov. 1246, che lo stesso G., da poco fatto cardinale, avrebbe inviato al generale Ugo, priore della Grande maturata negli anni delle sue legazioni continuò a occuparsi diquestioni relative ai paesi baltici.
Secondo un'antica tradizione monastica ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46; G. Renucci, Una inedita relazione di R. C. di Oderzo sulle questioni insorte tra il clero e il Parlamento francese nel 1754, in ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] informata degli avvenimenti romani. Nel 1633 fu fatto cardinale, con il titolo di S. Lorenzo in Panisperna dal gennaio dell successivi scontri vi erano ragioni formali, ma anche questioni più specifiche di politica interna. Il D., infatti, sin dalla ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] . I rapporti di questo con Roma si tesero ancor più all'inizio del '65 per una questione legata all'abbazia di S. Stefano dopo essersi fatto portare in processione le reliquie di s. Gennaro, morì. I consueti sospetti di avvelenamento si appigliarono ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] di Parenzo, l'interesse del C. per la sua diocesi sembra essersi limitato alla riscossione delle rendite ed a questioni preso nessuna misura contro lui e gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" (Epistolae mixtae..., ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] Alcune fonti coeve ben testimoniano la vivacità di questo ambiente fattodi piccoli artigiani che saranno, insieme con più di contenuto ascetico, di preghiera e meditazione, prediche e omelie, questioni dottrinali, manuali di pratica di confessione ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] dal fatto che gli uni non condividevano la politica granducale, mentre l'altro ne seguiva il riformismo illuminista. I contrasti si acuirono intorno ad alcune questioni particolari, come la soppressione della Congregazione detta di Murello ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] carmelitani italiani. Le tensioni erano dovute, inoltre, al fatto che il governo del vicariato prevedeva la doppia giurisdizione di Goa, con giurisdizione su tutto l’Oriente. Tuttavia il sopraggiungere di altre potenze coloniali pose la questionedi ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] successivi ebbe lo stesso incarico nei conventi di Prato e di Viterbo. Il soggiorno romano fu, processi contro gli eretici e furono fatte violenze contro i frati domenicani.
Il stesso E., ma anche su questioni e avvenimenti contemporanei.
Fonti e ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...