Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] fatto non in discussione, il Concordato era ritenuto invece bisognoso di profonde revisioni, tant’è che era divenuta opinione comune tra le forze politiche l’opportunità di denunciarlo unilateralmente. Appena due anni e mezzo più tardi la questione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] rappresentata per lo Stato veneto dal fatto che confluivano in esso fuorusciti dallo Stato pontificio. Verso lo scadere del suo soggiorno romano il D. aveva discusso col papa una questione spinosa, l'estradizione di Giordano Bruno da Venezia, ove era ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] sin nella spiritualità della Chiesa e non solo difatto, ma come un ideale»19 determinato dalle iniziative 1958), pp. 1295-1314.
2 Non meraviglia quindi che sulla questione oggetto del presente studio non esista ancora bibliografia critica specifica.
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , e legittimando così difatto la costruzione di un potere totalitario. questioni inerenti ai diritti dell'uomo - aveva dato un vitale incitamento alla resistenza, controbilanciando così il secondo effetto della Conferenza, la legittimazione di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fece ampliare la sede. G. XIII fu, dunque, difatto il secondo fondatore di quella che sin da allora fu, in suo onore dello zar non facesse alcun riferimento a questionidi natura religiosa, G. XIII sperava di aprire uno spiraglio verso una possibile ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] precedenza.
Rumpf e van Reede, come aveva già fatto Cleyer, sottolinearono il vantaggio economico che la Compagnia Royal Society affrontavano argomenti che andavano ben al di là delle questionidi natura prevalentemente pragmatica su cui si erano ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Novecento, la funzione della stampa cattolica acquista un peso specifico crescente, divenendo difatto, sin dall’Unità e soprattutto dopo gli sviluppi della questione romana, il luogo principale attraverso cui i cattolici possono far udire le proprie ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] destinate a giustificare l’intervento imperiale nelle questionidi fede. Ma c’è di più: uno dei due testi riporta una vigorosa condanna di Costantino42 verso Eusebio di Nicomedia, come se si trattasse di non prestare il fianco a un temibile ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dei fatti compiuti e una partecipazione meditata alle politiche liberali dello Stato unitario, si sarebbe potuto perseguire il proposito di Leone XIII di un recupero della società moderna al cattolicesimo e di una soluzione alla questione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sua diocesi, venga rimessa al foro ecclesiastico, anche perché - minimizza, eludendo il fatto che non è in questione l'entità del reato, ma la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...