COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'avvio di un processo di trasformazione nella composizione sociale della burocrazia medicea, ma restava difatto ancora limitata al duplice desiderio di accattivarsi l'appoggio imperiAle nella questionedi Piombino e di ostacolare Carlo Emanuele ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] novatori - che costituiva difatto un'ammissione del sopravvento degli uffici sull'avvocatura da parte di chi, come lui, lo il suo impegno su questioni economiche di scottante attualità, che egli affrontò con uno spirito di cui è difficile ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di problemi spirituali quanto di suppliche riguardanti i possedimenti e i diritti dei monasteri, di decisioni in controversie annose, diquestionidi Sicilia.
Pare comunque che Enrico VI abbia fatto una controproposta ispirata forse dall'esperto delle ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] ; quelle del 1905 e del 1906, rispettivamente sulla questione ferroviaria e su quella finanziaria, in cui rilevò e denunziò quello che giudicava il cattivo uso fatto in Italia della libertà di sciopero e di serrata, e "l'anarchia morale" regnante nel ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] amante della lettura, bastano questi due dati difatto a sollecitare la piaggeria dei letterati, peraltro … questioni sulla "libreria impressa" di Urbino, in Ricerche… in on. di R. Frattarolo, Roma 1986, pp. 207-214 passim; Federico di Montefeltro ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] che Carlo Magno ha approfittato di un momento di tranquillità per calare in Italia e risolvere le questioni colà ancora pendenti; quanto agli Annales regni Francorum sottolineano il fatto che Tassilone, duca di Baviera, abbia sfruttato l'assenza ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] la nomina a capitano generale di un esercito (difatto comandato da Acciaiuoli) di sostegno alle truppe angioine che angioini dell'isola, come Palermo e Messina, sembrava solo una questionedi tempo. Solo grazie ad Acciaiuoli, giunto a Messina verso ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] magistrato per la riforma degli studi. Ne nacque un sodalizio fattodi protezione, da parte del Balbo, ricambiata con devozione dal C più vasta eco all'estero. Le intricatissime questionidi storia medievale, che tanto condizionavano la storiografia ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] preso le sue decisioni e in nessun caso voleva derogare agli accordi sulla rinuncia spagnola. La questione si avviava così a risolversi in un nulla difatto, quando il D., il 20 agosto, fu bruscamente richiamato a Madrid.
La causa della sua disgrazia ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] massima fece infinite cose che da Roma non si sarebbe voluto che avesse fatte. Egli le fece senza prender prima gli ordini del Papa e qualche concordato sostanzialmente favorevole a Roma, trascurando alcune questionidi principio su cui la S. Sede - ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...