DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] esserne prova il fatto che, a quanto ci risulta, egli fu nel 1461 patrono di galera nella "muda" di Negroponte. A questo volte chiamato a far parte di alcune zonte al Consiglio dei dieci per deliberare su questionidi notevole importanza. Il 21 marzo ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] G. il quale, sebbene difatto capo politico del partito, preferì riservare a sé la carica di deputato alla Dieta, per contatto diretto, memoriali e relazioni inerenti alle delicate questioni balcaniche a lui ben note, in particolare sull'Albania ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] guelfa. Lo si vede dal fatto che veniva chiamato a intervenire più frequentemente di altri alle consulte e alle pratiche, cioè ai consigli ristretti convocati dalla Signoria in carica per avere pareri sulle questionidi vitale importanza per la città ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] detenuto difatto o per delega degli organi comunali, una forma potente di legittimazione e una cornice formale di 1397-98 uno scambio epistolare su questionidi letteratura latina (Virgilio, Svetonio), di cui restano solo le risposte del Salutati ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] di "anarchia" per indicare la situazione di Parigi; la presa della Bastiglia, "che riduce la Francia ad una democrazia sotto un Re", è un fatto al papa e alla Repubblica veneta di contendere per minute questionidi frontiera. È del resto lo stesso ...
Leggi Tutto
COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] difficoltà in quanto sul territorio, difatto occupato dagli Italiani, il trattato di pace del '96 aveva riconosciuto Abeba il 22-25 giugno del 1908 regolava infine le questioni commerciali di frontiera tra l'Etiopia e la Somalia italiana. Il testo ...
Leggi Tutto
FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] , fu eletto nello stesso giorno (9 nov. 1357) a far parte di due Consigli di savi: composto di 5 membri, doveva occuparsi l'uno delle questionidi Istria, Dalmazia e Friuli; formato di tre membri, doveva l'altro provvedere ad accrescere le entrate e ...
Leggi Tutto
DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] l'attenzione delle Agrarie dalla resistenza di classe a questionidi interesse generale, richiedeva l'"unificazione delle rurale ad aderire al fascismo.
A Bologna, dopo i fattidi palazzo d'Accursio, la linea favorevole alla reazione squadrista ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] di anticlericalismo, temi densi di contenuti civili e capaci di larghe risonanze perché orientati con fini chiaramente patriottici su questionidi era legato al fatto che essi operavano nella penisola allora terra di elezione di artisti, letterati e ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Taddeo Pepoli, capitano generale e signore difattodi Bologna, nell'aprile di quell'anno deliberò d'inviare il L parte dei Visconti, il L. continuò a operare per la soluzione diquestioni politiche; il 17 maggio 1353 fu designato per la stesura dei ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...