FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Brema era stata separata dalla sede metropolitana di Colonia per passare a quella di Amburgo. Dopo aver fatto riesaminare la questione da un concilio riunito a Francoforte sotto la presidenza dell'arcivescovo di Magonza (892), F. nell'893 decise per ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di problemi spirituali quanto di suppliche riguardanti i possedimenti e i diritti dei monasteri, di decisioni in controversie annose, diquestionidi Sicilia.
Pare comunque che Enrico VI abbia fatto una controproposta ispirata forse dall'esperto delle ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] massima fece infinite cose che da Roma non si sarebbe voluto che avesse fatte. Egli le fece senza prender prima gli ordini del Papa e qualche concordato sostanzialmente favorevole a Roma, trascurando alcune questionidi principio su cui la S. Sede - ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] a raccogliere il materiale documentario, pensando di associarvi anche il fratello. Difatto, gli anni intorno al '30 99; lettere inviate ad A. De la Rive: P. Guichonnet, G. di C. a la question italienne en 1859-61, in Cahiers d'histoire, V(1960), pp. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] perché, a differenza di precedenti divisioni in seno alla Chiesa, esso investiva questionidi principio, oltre che politiche IV, come è provato dalla riforma (difatto quasi una rifondazione) dell'Università di Roma, la Sapienza, e dal potenziamento ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] in favore delle rivendicazioni dei chierici, mentre, per quanto riguardava le questionidi ordine amministrativo e disciplinare, si pronunziò nel senso auspicato da Ecclesio.
Anche un altro fatto sta a testimoniare i buoni rapporti che legarono F. IV ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] di vivissime rimostranze e, non ricevendo risposta, un altro ne replicò più insolente e ardiva ripetere... che tutto l'accaduto era stato fatto in Fidès, LX (1960), 6, pp. 175-78;, Id., La questionedi Comacchio e il card. C., ibid., 12, pp. 364-67; U ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Indice dei libri proibiti e impose uno strettissimo, ma difatto spesso disatteso, controllo sulle botteghe librarie.
Il Medici passò ampliate nel giugno 1597, si occupò delle questionidi etichetta e di precedenza e mise d'accordo i plenipotenziari ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] buoni rapporti. Può esserne testimonianza il fatto che Crescenzio di Teodora, principale sostenitore di Bonifacio VII, non fu da vescovili o laiche.
L'affiancamento di impero e papato si espresse anche in questionidi maggior peso. Appena rientrati ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] stato difatto preoccupò Luigi XIV, che al suo inviato speciale al conclave duca di Chaulnes questionidi fondo. A. comunque replicò al gesto conciliante di Luigi con l'elevazione alla porpora di un uomo di stretta fiducia del re, il vescovo di ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...