BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] passioni e le rivalità umane vengono accolte come dato difatto, di cui lo storico deve tener conto. Tale appunto è Tenenti,La storiografia in Europa dal Quattro al Seicento, in Nuove questionidi storia moderna, II, Milano 1964, pp. 1002 ss. Italia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Cancelleria appena arrivato a Roma (11 aprile). I numerosi motivi di contrasto che si erano via via accumulati con Francesco I - dalla questionedi Ferrara a problemi minori -, uniti al fatto che i Francesi tenevano saldamente Milano e la Lombardia e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a mutare radicalmente la situazione: Enrico IV era ormai difatto re di Francia e di ciò la S. Sede non poteva non tenere conto se seppe contemperare la fermezza sulle questionidi principio con l'esigenza di impedire che le controversie finissero con ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1861, il C. mormorasse: "L'Italia è fatta, tutto è salvo" (Castelli, Carteggio, p. 361: a M. d'Azeglio, 7 giugno).
Fonti e Bibl.: R. Romeo nel suo saggio biobibliografico sul C. (in Nuove questionidi storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...]
Di ben altro rilievo gli appare la nascita del Partito popolare italiano (PPI), "il fatto più grande della storia italiana dopo il Risorgimento". Essa acquista significati molteplici.
Sembra, infatti, poter portare a conclusione la "questione romana ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] non senza che per tale via il G. provasse a rispondere al rilievo di ineffabilità e misticismo rivoltogli da Croce fin dal 1913) la questione dell'astratto e del fatto assumeva un altro volto, e l'atto era bensì celebrato nella sua non obiettivabile ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 'onore dell'Ordine, avrebbe fatto punire pubblicamente Giovanni come eretico: cfr. Historia septem tribulationum, p. 285). L'antico ministro generale con una formula consueta dichiarò di credere e di avere sempre creduto circa le questioni su cui era ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nei fatti pressoché ignorata e determinò una minacciosa riaffermazione delle proposizioni gallicane. Il 21 ag. 1705 dall'Assemblea del clero di Francia vennero ribaditi con forza i principi episcopalisti in materia di giudizio intorno a questioni ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] si era fatta fluida, per l'ascesa a un posto di controllo nel Consiglio di reggenza di Annone di Colonia, sostanzialmente favorevole al gruppo riformatore. Annone convocò (ottobre 1062) un concilio ad Augusta perché si decidesse della questione; si ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] già in atto sotto Edoardo I. Nella questionedi Aquitania, però, C. V evitò sempre di prendere una posizione precisa e di appoggiare l'uno o l'altro sovrano, perché era cosciente del fattodi non avere sufficiente autorità per determinare con la ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...