BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] l'offerta, adducendo motivi familiari e di salute e giustificandosi col fatto che da tempo aveva abbandonato la voleva liberare il verso francese dalla rima, gli sottopose alcune questioni, alle quali il B. rispose pubblicando a Firenze il Saggio ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] di rinnovamento. Dopo una introduzione sugli accordi del 1929, la prima parte del corso affrontava il tema della S. Sede e del nuovo Stato vaticano, la seconda le varie questioni andava fatto con "senso-eologico", cioè con "capacità di compenetrazione ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] per risolvere la questione dei beni ecclesiastici del Piemonte, opponendosi a qualunque tentativo di accordo con Vittorio politico di rilievo. Dopo aver fatto parte di una congregazione particolare incaricata di giudicare alcuni collaboratori di ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] che io non havrei dovuto, m’avesse con la lingua fatto prevalicare, humilissimamente vi domando perdono»), giova molto all’incisività ), dedicato a Francesco Panigarola, tratta invece diquestioni grammaticali, in particolare del nome, dell’aggettivo ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] conoscere e quando e come quelle cose che si raccontano furon fatte, al che niuna oscurità, niun dubbio ne rimanga nell'animo suo su numerose, spicciole questioni politiche, militari, economiche.
L'A. si inserisce, quindi, di pieno diritto in quella ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] fu dal 1606 al servizio di Guido Bentivoglio, non solo come musicista: si occupava diquestioni amministrative (carrozze, cavalli, aveva confessato a Bentivoglio: «su la teorba non ho mai fatto niente, se non per Giorgio certe cosette cavate dal leuto ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] delle Riformanze di Narni: "die 7 januarii s'intende che l'arcivescovo d'Avignone è morto questa notte". Di contro sta però il fatto che questioni più urgenti in rapporto agli eretici. Più organicamente elaborato si presenta il secondo filone di ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] laiche ed ecclesiastiche di Montefalco, si recò al monastero di S. Croce, per prendere visione del fatto miracoloso. Tra per questioni procedurali; toccò infine a Leone XIII, l'8 dic. 1881, proclamare la santità di C., nell'intento forse di celebrare ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di un mobile oggi conservati al Museo di Palazzo Davanzati e attribuiti allo Scheggia, l’opera in questione , come sembrerebbe più probabile, di altra natura: «vi priegho che vui mi vogliate perdonare di quello ch’io ho fatto, perché vui sapete che mi ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] parlamentare sul disegno di legge per una tassa sugli emolumenti, di studiare la questione della imposta sulla rendita economica tedesca, che egli largamente divulgò in Italia, è fatto largo uso del metodo storico.
Una sintesi della metodologia del ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...