FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] dal magistrato che atto di sovranità non era. La sentenza fu considerata allora conoscenza di un fatto e applicazione della di leggi internazionali, tuttavia si sarebbe potuto procedere gradualmente con la progressiva risoluzione delle questioni ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] in ombra rispetto alla politica curiale, come proverebbe anche il fatto che fu membro della sola congregazione del Concilio dal 1572 G.A. Santori alcuni suoi interventi in questioni puntuali di diritto beneficiario. Nel 1578 l'ambasciatore veneziano ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] quella veste si occupò diquestioni giuridiche in politica interna ed estera. Nel 1586, in segno di apprezzamento per i suoi servigi come aveva già fatto con i governatori dello Stato. Già dall'epoca di Ferrara il L. aveva il compito di approvare le ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] le sue capacità diplomatiche nelle questioni politico-religiose. Dopo il viaggio di Sepino, suo nipote, nell'abbazia benedettina di Montevergine, dove lui stesso, nel 1652, aveva fatto erigere il proprio monumento sepolcrale nella cappella di ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] è in alcun modo provato e la connessione tra i due fatti resta un'ipotesi.
Dei suoi scritti, di cui ci rimangono, come si è già ricordato, solo codice 3575 della Biblioteca Marciana di Venezia contiene tre questioni filosofiche discusse dal B., nella ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] 1450; neppure il fatto che nel 1485 il C. abbia conferito la laurea in utroque al primicerio di S. Marco, Pietro di una volta pronunciò sentenze su questioni ecclesiastiche in qualità di giudice delegato e nel 1459 gli fu pure affidato l'incarico di ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] dell'amministrazione del canale Cavour, di cui preconizzò il fallimento; alla questione dedicò anche lo scritto Il canale di Novara III): d'altro canto, egli stesso s'era fatto promotore nel luglio 1879, insieme con F. Mariotti, di un tentativo di ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] il Bello la cessione della metà di Avignone al re di Napoli. Nello stesso anno il re si rivolse a lui pregandolo di unirsi all'ambasceria diretta in Aragona con l'incarico di discutere, a quanto pare, questioni relative alla Sardegna.
In quell'epoca ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] che B. gli avesse impedito di recarsi ad Avignone per informare la Curia di tutte le questioni concernenti la provincia e lo Roma e fatto a pezzi di fronte a Castel Sant'Angelo dal figlio di Matteo Orsini.
Il 22 maggio 1346 Giovanni di Vico aiutava ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] solita questione dei titoli. Nel 1586 fu inviato a Roma: doveva trattare dei dissensi tra il duca e il fratello, card. Luigi, dei sali di Comacchio, delle acque del Reno, dell'inosservanza da parte dei Veneziani di una convenzione da loro fatta con ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...