GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] G. vi esplicitava: difatto, oramai la sua voce era divenuta preciso punto di riferimento sui temi relativi e la propaganda, ibid., pp. 72 s., 88; A. Buttafuoco, Questionidi cittadinanza. Donne e diritti sociali nell'Italia liberale, Siena 1997, pp. ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] bembiano, alla lingua volgare; si cimenta in questionidi ortografia, in giudizi poetici, espressi sempre su dedicati a personaggi di rilievo, fra cui Pio V e Aldo Manuzio.
Nel 1579 viene pubblicato a Roma il Discorso fatto all'Accademia degli ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] certi versi accademica delle questioni trattate, in particolare del versante matematico di esse.
Si è di tale periodo aveva pronte per la stampa opere di argomento astrologico, retorico e poetico, peraltro da considerarsi oggi perdute. Difatto ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] sulla Cronaca bizantina del 16 ott. 1882 con Questionidi danaro, la storia di una donna, diventata a fatica una "lionne" romanzo, in La Domenica letter., 9 sett. 1883; Id., Quel che si è fatto,ibid., 30 dic. 1883; M. Serao, Quel che si farà,ibid., 13 ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] numismatica casi clinici, questioni giuridiche e teologiche. Le segnalazioni erano di solito accompagnate dalla giornali come quello del D. "opere miserabili" dal titolo fastoso. Difatto nei Fasti vennero a mancare le pur timide aperture e la varietà ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] la madre per questionidi interesse, subito dopo il matrimonio si trasferì a Reggio Emilia, con la speranza di ottenere un posto in fattodi dottrina e intelligenza critica; difetti questi che lo stesso Tiraboschi non mancava di rimproverare ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] minuta e aneddotica, racconto vivo e divertente, ma anche stereotipo difattidi cronaca, matrimoni, processioni, funerali, duelli, risse, scampagnate viceregali, questioni genealogiche, scandali vari. Il C. non mostra né intelligenza politica ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di particolari questionidi diritto civile, specialmente in campo privatistico, scrivendo numerose questioni una febbre di origine pleuritica, da lui attribuita agli sforzi fatti per la preparazione e la lettura dell'orazione per la venuta di Carlo V ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] Napoli. Il nonno del F., Ghino, aveva fatto costruire in via Maggio, nel popolo di S. Jacopo sopra Arno, un grande palazzo, soggiorno a Venezia, dove si era recato probabilmente per questionidi affari. Il Monachi aveva chiesto consiglio all'amico su ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] termine proprio la parte più strettamente pertinente a questioni religiose: il che sottolinea quelli che dovettero nuova prova della cultura umanistica del C., si inserisce difatto nel concreto circuito degli interessi politici che facevano perno ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...