DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] fondamental privilegio a' canonici di Verona dal vescovo Ratoldo, l'anno 813, 24 giugno concesso, fatto da loro incidere sopra stanco diquestioni dantesche, aveva voluto occuparsi di temi petrarcheschi con l'opera De' vicendevoli amori di messer ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] mancare del tutto i favori, come attesta per esempio il fatto che il 17 ott. 1608 Paolo V gli conferì il beneficio di S. Acconcio nella chiesa di S. Paolino a Lucca, già detenuto, dai tempi di Sisto V, dalla famiglia Montecatini, con la quale il G ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] confronti di Platone (Mariotti, p. 7).
Con un'altra questionedidi là di queste esiste l'intelligenza virtuosa, datrice di libertà e di gloria.
Attraverso lo studio dei testi antichi il M. cercava di comprendere non solo le dinamiche dei fatti ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] chiave di contemptus mundi. Simile atteggiamento conservativo si rivela a proposito delle questioni più abusi de' pittori circa l'historie, con molte annotationi fatte sopra il Giuditio di Michelangelo et altre figure, tanto de la vecchia quanto de ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] in volgare di gusto petrarchesco e si occupò diquestioni linguistiche. Non ebbe però successo la sua caccia alla grammatichetta volgare di L. poesie latine: il loro interesse peculiare consiste nel fatto che rappresentano, come quelle del Bembo, una ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] l'opera del G. fu pressoché dimenticata (fatte salve le annotazioni di B. Di Falco), anche per il definitivo affermarsi del ), fino a giungere al volume di G. Parenti che costituisce un riesame complessivo delle varie questioni.
Fonti e Bibl.: V. ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] abate a Faenza, il C. entrò per questioni giurisdizionali in aspro contrasto con il vescovo di quella città cardinale G. F. Negroni, e approvazione; né molti sembrarono accorgersi del fatto che la documentazione archivistica, storica e linguistica ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] in un sonetto che fu letto nel salotto di madame Antoinette Deshoulières, fu a sua volta fatto oggetto da alcuni aristocratici ammiratori di Racine di una serie di epigrammi satirici, che presero di mira anche il suo rapporto con la sorella Ortensia ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46; G. Renucci, Una inedita relazione di R. C. di Oderzo sulle questioni insorte tra il clero e il Parlamento francese nel 1754, in ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] sovrano a Napoli per trattare, tra le altre cose, anche le questioni relative ai da Corvaia e ai da Vallecchia i quali, rimasti il priore dei domenicani di Lucca e il figlio Bartolomeo; niente poteva essere fatto senza l'approvazione della donna ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...