GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] ., Milano 1862-65 e conobbe un'ulteriore edizione, ibid. 1867) era difatto la ristampa della prima, gravata da errori e inesattezze e da una scarsa , in quanto esponeva con chiarezza tutte le questioni inerenti l'etiologia, la genesi e il progressivo ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] propose per combattere il dilagante fenomeno, segnarono difatto l'inizio del lungo cammino che si inoltre, rivestì cariche pubbliche nella Municipalità milanese, occupandosi diquestioni sanitarie. In corrispondenza con eminenti scienziati del suo ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] seguace dell'indirizzo che privilegiava la pratica clinica sulle questionidi teoria medica, ma nel commentarli continuò a seguire anni Venti, il suo nome venne fatto in alternativa a quello del Grandi quale autore di un libretto pseudonimo (Q. Lucii ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] soddisfacimento dipende da condizioni fantasmatiche), di seduzione e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, cioè il complesso di castrazione), ha fatto dell’incesto e della sua ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] di tale articolo è sorta questionedi applicazione nei riguardi del mezzo e del tempo; apporre sulla prescrizione stessa la data e la firma, salvo le ulteriori modalità previste dal regolamento (art. 19); i contravventori, a meno che il fatto ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] e non ha fatto cadere in disuso il trattamento con alte dosi di salicilici: salicilato di sodio, gentisato di sodio, acido adozione di una uniforme terminologia. Si tratta, però, diquestioni prevalentemente formali, perché al concetto di artrosi e ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] da prefazione ai quattro libri sul regime), Celso accenna al fatto che non si limiterà a riassumere o riferire le opinioni contrastanti diquestioni cliniche e scientifiche di interesse medico. Dalle opere di Rufo ancora esistenti emerge l’immagine di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] infatti, per la loro stessa natura, la questione della liceità degli appetiti umani. Malgrado questo, occorre la scarsa cura da loro riposta nella conservazione di tali scritti e il fatto che siano rare le informazioni sulla medicina presenti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] di ordine generale (theoria). Inoltre, l'introduzione presente nel commento all'Ars medica (48v-49v), contiene, quale accessus all'opera, otto questioni , II, III) ‒ hanno in comune il fattodi ricalcare i luoghi galenici, abbreviandoli, però, e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] , dove divenne professore di patologia e s'impegnò totalmente nel chiarire questioni specifiche di anatomia patologica, facendo clinici fanno ciò che noi anche potremmo fare, ma non abbiamo fatto fino a ora?" (Virchow 1899a, p. 2).
La resistenza ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...