I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] diceva:
«Io mi sono posto ed ho posto la questione del cambiamento della nostra denominazione. Non l’ho fatto per seguire la futilità di una moda o per tagliare di netto la continuità di una tradizione. Questa immagine del “rinnovare senza rinnegare ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Qualunque opinione si porti nelle questionidi libero scambio o di protezionismo, non bisogna dimenticare creazione delle nuove strutture formative e di ricerca, ma che difatto si realizzò più lentamente di quanto, nell’entusiasmo iniziale, molti ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Tuttavia Licinio aveva effettivamente regnato sulla regione in questione a seguito della sua vittoria su Massimino, nepos»124. L’unica differenza tra i due autori, difatto irrilevante, risiede dunque nella scelta della preposizione e nell’ordine ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] pubblici a rappresentanza sindacale, anche con l'effetto di limitare - difatto - i poteri del legislativo e del governo nonché di massa, inoltre, da parte della più grande confederazione, la CGIL, venne sovente sollecitata e attuata per questioni ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dello studio del 2007 viene approfondita la questione relativa a quale imperatore prima di Costantino avesse avuto simpatie per il cristianesimo, sulla base di una logica dinastica. Il motivo per cui Costantino non volle, difatto, elevare il ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] cit., pp. 144-150. Per la versione tradizionale dei fatti, che vuole Crispo e Fausta puniti da Costantino per essersi legati alla natività, alla resurrezione e all’ascensione di Cristo. Sull’intera questione, cfr. Eusebius, Life of Constantine, cit ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] era critica, semmai, per quanto concerneva le questioni matrimoniali per le quali rivendicava autorità assoluta sulla tramite la nota missione di Myron C. Taylor, l’inviato personale del presidente Roosevelt. Difatto, dopo qualche entusiasmo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ben preciso, che conosceva per informazioni dirette.
«Politicamente, comunque la pensiate sul contenuto, è questa la questione che dovete decidere e che difatto si decide votando sì, non per un emendamento o per l’altro. Votando favorevolmente all ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] i primi sviluppi del rapporto tra Costantino e la Chiesa di Roma: la delega data alle autorità ecclesiastiche nel giudicare la questione era testimonianza, secondo lo storico, del fatto che Costantino, all’epoca degli eventi, si era già avvicinato ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] iniziative esemplari di come Pio XII pensasse la mobilitazione dei fedeli nella temperie di quei tempi2.
Difatto l’unità che fare nel quotidiano svolgimento del loro ministero. Le questionidi gran lunga più diffuse erano quelle relative al clero ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...