FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di società azionarie e nei consigli di amministrazione delle maggiori banche, deteneva una notevole concentrazione di potere, dominando difattodi una loro maggiore partecipazione alle questioni che più direttamente li interessavano.
Il loro punto di ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] di Fossombrone e in questa veste convocò i rappresentanti di Cagli e Fossombrone per risolvere alcune questioni riguardanti i confini e l'assetto dei contadi di con i fratelli, signore difatto (Franceschini, p. 372).
È di poco tempo più tardi ( ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] sulla stampa ecclesiastica (I [1848], n. 1); per affrontare questionidi interesse più vasto in un articolo dal titolo Della guardia civica alta Italia. Nello stesso, programma, in fattodi politica economicosociale, sosteneva l'equa spartizione delle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] il potere risultava solo nominalmente nelle sue mani: difatto a esercitarlo erano i capitani dell'esercito, primi fra dedicò alla soluzione della difficile questione legata alla successione, poiché era privo di legittima discendenza. Da tempo alla ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] mano alla spada laddove si tratti di "causa di titoli"; come, a suo tempo, il padre scatenò quasi un "garbuglio" per una questionedi "precedenza del sedere", così il C. è della più ottusa intransigenza in fatto d'alterigia nobiliare. Non vorrà mai ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Corsica, sulla quale la Spagna nutriva mire in nome del re di Napoli, ma che era stata posta difatto, anche se segretamente, dalla Francia e dall'Austria sotto il protettorato di Genova. Nel 1738egli dovette fronteggiare le ire dei Genovesi perché ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] il controllo da parte di Roma su questa materia; sostiene difatto l'identificazione della potenza di Milano con quella della aprile 1075, ossia al momento della morte di Erlembaldo.
La questione della datazione è strettamente collegata a quella ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] a quell'anno, nei quali agisce di concerto con i fratelli per definire questioni con certi congiunti; da quel momento pp. 135 s.), molte delle loro terre lunigianesi fossero difatto amministrate pro indiviso. Comunque a partire dal 1393 la ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] di essere minutamente informato di quanto accadeva nel Regno, ma anche di dettare da Parigi le istruzioni da eseguire in ogni minimo dettaglio, senza badare alla urgenza delle questioni nominalmente dal B., ma difatto dal Massena) a ritirarsi ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] cittadino del 1325 indicante il "magnifficus milles (sic) dominus Ranerius dominus civitatis Cortone". La questione, che potrebbe sembrare un fattodi pura cronologia, cela forse un contenuto concretamente politico. I primi anni della signoria del C ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...