LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] anonimato due opuscoli (Urgenza della questione veneta, Torino 1864, e Relazione di uno statista veneto ad un ministro il suo appoggio nella manovra di raggiungimento del pareggio di bilancio, nel 1876 si dolse con Luzzatti del fatto che il L. lo ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] lo impegnava nel disbrigo di faccende da quello lasciate in sospeso e in questioni d'eredità. Intanto, compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] autonomia decisionale che non prevedeva certo un accordo di pace con Filippo II, di cui il papa si sarebbe fatto garante, oppure un impraticabile annientamento dei ribelli protestanti. Sulle questioni finanziarie, non senza aver subito l'ira della ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] del figlio. In un interrogatorio di testimoni del 1196 si parla di una donazione per S. Angelo in Gaeta fatta dal conte Riccardo "per la di Fondi un privilegio concesso da suo padre al vescovo Giovanni, in cui erano state regolate numerose questioni ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di capitano generale di Modena il G. ebbe ripetute occasioni di comunicare con Ludovico Gonzaga per risolvere questioni tra assunte dal G. contro il territorio di Torrita, soggetta a Siena, e il fatto che l'11 agosto Montepulciano si schierasse ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] regina, che in un primo momento poco caso aveva fatto alle offerte di aiuto di Cosimo, si mostrò più interessata e disponibile, tanto o levare cosa alcuna"): al di là delle fondamentali questioni filologiche implicite in un'affermazione del ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] sfavorevoli della guerra. Il racconto che il G. avrebbe poi fattodi questa impresa nel libro La camicia rossa nella guerra greco-turca e Teresita, lo avevano messo in rotta totale per questioni ereditarie con i figli che il padre aveva avuto dalla ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] dai Veneziani in Siria.
Non era questionedi rilievo: il saccheggio di alcune navi, in fondo, costituiva una campo presso Forlì. Di fronte ad una situazione tanto fluida, i due stabilirono di porre la città di fronte al fatto compiuto: all'alba del ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] di riflesso, i rapporti tra il patriarca e i potentati confinanti. Le questioni rimaste in sospeso con il conte di , nella cappella che egli stesso aveva fatto preparare all'interno della basilica.
Nella sua attività di governo in Friuli il D. agì ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] di Francia il nome del F. fu fatto dopo la morte di Appio Conti come possibile luogotenente generale. Tornato a Parma alla fine di con i Veneziani e alla formazione di una commissione preposta a risolvere la questione del taglio del fiume.
Nel 1606 ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...