SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] Maurizio aveva riproposto alla Curia l’annosa questione del titolo regio di Cipro, rivendicato dai Savoia, ma negato del S. Collegio, difatto sanciva il mancato riconoscimento nella Curia pontificia della corona regale di Cipro rivendicata dai ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] 12530, c. 113: Relatione della corte di Roma fatta dal signor marchese Bigliore di Lucerna). I buoni rapporti del L. con scontro con il governatore Gaspare Téllez Girón duca di Osuna, per questionidi etichetta, rese inutile anche la mediazione del ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] vivi affrontando questionidi diritto. La definitiva estromissione del padre consentirà poi alla C. di formulare più fidarsi in un momento di profondi e radicati rivolgimenti che difatto smentiscono l'utilità di quella battaglia ideale nella ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] minor tutela da parte del partito, escludendolo difatto da significative occasioni di effettivo potere governativo, dall'altra costituì L. per le questioni giuridiche e istituzionali trovò peraltro anche altre modalità di espressione, a cominciare ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] riordino tributario a questionidi politica estera. Piuttosto l'amministratore accorto e realistico sentì la necessità di risolvere sul piano diplomatico una divergenza di interessi che difatto bloccava la soluzione di un fondamentale provvedimento ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] sul piano patrimoniale rilevantissime concessioni, per cui difatto i feudi erano trasformati in allodio a dalla cattedra di commercio e di economia pubblica della regia università degli Studi di Napoli, Napoli 1859; Sulla questione se giovi agl ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] arenarono per una questionedi titoli (Alfonso II pretendeva nella dedicatoria quello di «serenissimo»; ma pur se con frequenti ritorni a Firenze, sino al 1582 e divenendo difatto, con le sue corrispondenze, un fedele osservatore del granduca. A ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] concetto sintetico, abbian la più larga base possibile difatti e di nozioni positive, risultino non tanto da una cotale due scritti che manifestano la propensione dovidiana per questionidi ordine teorico-estetico e allo stesso tempo la sua ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] politico-religioso fu difatto una proposta alternativa al marxismo e anche al socialismo di Bettino Craxi, nei suoi anni di maggior vigore e si trovò ad anticipare questioni del futuro.
Si dedicò con passione alle questioni del welfare state, ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] nelle vicende del complotto sembra essere stato secondario, ma il fatto stesso che egli fosse coinvolto nella congiura è indice della manoscritte che trattavano questionidi fede furono date alle fiamme. Gli fu proibito di scrivere o pubblicare ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...