CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] e al braccio destro, nello scontro di Monte Suello (3 luglio). Per tale fatto d'arme fu insignito della medaglia d insite nella concessione.
Il C. continuò ad interessarsi diquestioni coloniali e commerciali in genere. Nel 1899 divenne socio ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] Il fatto che l'emigrazione fosse più intensa nelle zone con una densità maggiore di e la funzione elettorale (Torino 1904) il D. tornò anche ad occuparsi diquestioni tecniche interne al campo disciplinare che, fra i primi, aveva contribuito a ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] riduzione del personale da quelli individuali, operandone così difatto uno sblocco generale. Il nuovo ministro del Lavoro tenuta del cambio della lira. Non c'era del resto questionedi governo attinente agli interessi degli industriali che il C. non ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] di titoli statali, anche nell'assunzione di tranches dei buoni del Tesoro, una scelta, quest'ultima, che divenne difatto nov. 1934) di esportazione di valuta, in base alle norme in vigore all'epoca, molto severe in materia. La questione, tuttavia, ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] Credito italiano, cui si aggiunse anche il Banco di Roma, furono, difatto, nazionalizzate e trasferite all'IRI. L'istituto fu offerto di continuare a collaborare come consulente diquestioni tecnico-finanziarie, ma egli chiese, e ottenne, di poter ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] non si astenne dall'esprimere opinioni molto nette su questioni che riteneva di vitale importanza per la futura Banca d'Italia. dallo scontro: occasione fu il ripristino del corso forzoso, difatto già operante da diversi anni, attuato con il decreto ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] sorta di alleanza difatto con i Turchi, spingendoli ad intervenire in Ungheria, allo scopo di alleggerire con la apertura di un affidatagli, che non trascurava un minuzioso elenco diquestionidi carattere mercantile, rimaste in sospeso da prima ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] regolare una questionedi successione relativa all'eredità di Dino Rapondi.
Al termine di una lunga vertenza si tenne le tre signorie, di cui era detentore difatto, per acquistare in un secondo tempo l'altra metà di Luzarches. Sembra sia nato prima ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] "memorie", presentate all'Accademia dei Georgofili, sulle questioni più scottanti della vita economica toscana ed i loro stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria difatto che si era ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] del "grande consortato" poggesco passarono alle vie difatto, adoperando a fini di sovversione tirannica la violenza armata, la condanna finché la lotta politica aveva involto questionidi equilibrio e di primazie consortili, gli artigiani furono d ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...